Polizia di Catania smaschera lavavetri e parcheggiatori abusivi | La verità che pochi conoscono sulle strade della città!

Controlli della Polizia contro lavavetri molesti e parcheggiatori abusivi: sicurezza e legalità al primo posto! 🚓💪 Scopri di più!

A cura di Redazione
15 luglio 2025 09:22
Polizia di Catania smaschera lavavetri e parcheggiatori abusivi | La verità che pochi conoscono sulle strade della città! -
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La Polizia di Stato intensifica il contrasto ai parcheggiatori abusivi e ai lavavetri molesti a Catania: sei denunciati

Catania, 15 luglio 2025 – In un’operazione mirata a garantire la sicurezza dei cittadini e la legalità nelle strade della città, la Polizia di Stato ha avviato una serie di controlli nelle aree ad alta densità veicolare, specialmente nelle vicinanze delle attività commerciali. Le attività si sono concentrate sul fenomeno dei parcheggiatori abusivi e dei lavavetri molesti.

Intervento decisivo in via Vincenzo Giuffrida

Durante uno di questi interventi, gli agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza “Borgo Ognina” hanno sorpreso in flagranza due uomini, uno originario del Bangladesh e l’altro della Nigeria. I due erano intenti a svolgere, senza alcuna autorizzazione, l’attività di lavavetri, importunando gli automobilisti con insistenti richieste di denaro. La loro condotta ha distolto l’attenzione degli automobilisti, creando potenziali pericoli per la circolazione.

Nonostante gli inviti a interrompere il servizio non richiesto, i lavavetri hanno cosparso i parabrezza d’acqua e sapone, pretendendo poi il pagamento. Dopo una breve fuga, sono stati bloccati dagli agenti e denunciati per accattonaggio molesto.

Operazione di polizia contro i parcheggiatori abusivi

Parallelamente, il pattugliamento ha portato alla luce cinque parcheggiatori abusivi nelle zone di Ognina, piazza Del Tricolore e via Caronda. Questi uomini, tutti di Catania, erano stati sorpresi nell’esercitare la loro attività illecita, chiedendo somme variabili tra 2 e 4 euro per parcheggiare in stalli per la sosta libera, dove il pagamento non è richiesto.

La recidiva come aggravante

Tra questi parcheggiatori, quattro erano già noti alle forze dell’ordine per precedenti simili. La loro recidiva ha comportato conseguenze legali più severe, e sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria. Le somme illecitamente percepite sono state confiscate, a testimonianza del fermo impegno delle autorità nel combattere questo fenomeno.

Questi recenti interventi segnano un passo importante nella lotta contro fenomeni di microcriminalità che, sebbene possano sembrare marginali, impattano significativamente sulla sicurezza e sulla qualità della vita dei cittadini. La Polizia di Stato ribadisce l’importanza di tali operazioni e invita i cittadini a segnalare situazioni sospette, contribuendo così a mantenere l’ordine e la legalità nella propria comunità.

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