Un angolo segreto di Catania che nessuno ti ha mai raccontato | Questa riserva nasconde qualcosa di assurdo
Scopri la Riserva Naturale Integrale Complesso Immacolatelle e Micio Conti a San Gregorio di Catania: grotte vulcaniche, biodiversità e storia geologica nascosta!

Un paradiso sotterraneo a due passi da Catania
A pochi chilometri dal caos urbano di Catania, immersa nel territorio di San Gregorio, si nasconde una delle aree naturali più affascinanti e misteriose dell’intera provincia etnea. La Riserva Naturale Integrale Complesso Immacolatelle e Micio Conti non è solo un'area verde, ma un vero e proprio laboratorio naturale che protegge un sistema di grotte vulcaniche formatosi migliaia di anni fa.
Questa riserva, istituita nel 1998 e gestita oggi dall’Università di Catania, tutela un complesso geologico che rappresenta uno dei rari esempi di sistema carsico in ambiente vulcanico. Pronto a scoprire che cosa si nasconde sotto i tuoi piedi?
Un sistema di grotte vulcaniche unico
Le grotte principali della riserva, Grotta Immacolatelle e Grotta Micio Conti, sono il risultato dell’attività eruttiva antica dell’Etna. Si tratta di gallerie di scorrimento lavico, ovvero tunnel naturali creati dalla lava che, raffreddandosi esternamente, ha continuato a scorrere al loro interno.
Queste cavità, oggi visitabili solo con guida specializzata, ospitano microambienti delicatissimi, con un’elevata biodiversità. Al loro interno vivono specie endemiche, come il pipistrello Rhinolophus hipposideros, e si trovano concrezioni laviche che sembrano opere d’arte naturali.
Un’aula a cielo aperto per gli studenti catanesi
La riserva è anche un importante polo didattico: ogni anno centinaia di studenti catanesi, dalle scuole primarie all’università, la visitano per scoprire i segreti della geologia, della botanica e della zoologia. Gli esperti dell’Università di Catania e del Dipartimento di Scienze Biologiche, Geologiche e Ambientali organizzano escursioni guidate per spiegare ai più giovani l’origine vulcanica del territorio etneo.
Un’oasi verde in ambiente urbano
La riserva non è solo sotterranea: in superficie si sviluppa un ambiente naturale rigoglioso, dove crescono piante endemiche come il cappero dell’Etna e arbusti di macchia mediterranea. Qui trovano rifugio anche molte specie di uccelli e piccoli mammiferi.
Grazie alla sua posizione strategica, è facilmente raggiungibile anche con i mezzi pubblici.