Un angolo di Catania che non conosci | Il borgo tra miti e misteri che affascina la Sicilia

Scopri le origini del nome e la storia del borgo marinaro di Ognina, un luogo ricco di fascino e tradizioni nel cuore di Catania che continua a incantare i catanesi.

A cura di Paolo Privitera
16 maggio 2025 12:00
Un angolo di Catania che non conosci | Il borgo tra miti e misteri che affascina la Sicilia -
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Nel cuore pulsante di Catania si trova Ognina, un antico borgo marinaro che intreccia storie millenarie, miti affascinanti e tradizioni vivide. Questo angolo della città ha visto passare secoli di storia, trasformandosi e adattandosi, ma mantenendo sempre intatta la sua essenza. Sei pronto a scoprire come Ognina ha plasmato l'identità dei catanesi attraverso le sue vicende e leggende?​

Le origini del nome "Ognina"

Il toponimo "Ognina" ha radici profonde e diverse interpretazioni:​

  • Derivazione dal Fiume Longane: Anticamente chiamata "Lògnina" o "Lòngina", il nome potrebbe derivare dal greco "Longàne", riferendosi a un fiume che scorreva dal colle di Santa Sofia fino al mare di Ognina. Questo corso d'acqua fu sepolto dall'eruzione dell'Etna del 1381, ma tracce della sua esistenza permangono nelle polle d'acqua dolce che affiorano lungo il litorale. ​
  • Significato Portuale: Un'altra teoria suggerisce che "Lògnina" indicasse porti dotati di pietre forate utilizzate per l'ormeggio delle navi. In questo contesto, "Longone" si riferiva alle bitte d'ormeggio delle banchine portuali. ​

Indipendentemente dall'origine esatta, il nome Ognina riflette il profondo legame del borgo con il mare e le attività marinare.​

Ognina nell'antichità: un porto di rilievo

Fondato nell'VIII secolo a.C. dai Calcidesi, Ognina divenne rapidamente un porto commerciale di primaria importanza per l'antica Katane, l'odierna Catania. Durante l'epoca romana, il porto poteva ospitare fino a 300 navi provenienti da diverse parti del mondo, fungendo da snodo cruciale per i commerci nel Mediterraneo. ​

La sua posizione strategica lo rese un punto di riferimento non solo per il commercio, ma anche per la costruzione navale. I maestri d'ascia di Ognina erano rinomati in tutta la Sicilia orientale per la loro abilità nella realizzazione di imbarcazioni. ​

Miti e leggende: il porto di Ulisse

Ognina è avvolta da leggende che la collegano ai racconti epici dell'antichità:​

  • Ulisse e il Suo Approdo: Secondo la tradizione, l'eroe omerico Ulisse avrebbe scelto le coste di Ognina per sbarcare con i suoi uomini durante il viaggio narrato nell'Odissea. Questa associazione ha valso al porto l'appellativo di "Porto di Ulisse". ​
  • Tempio di Athena Longatis: Si narra che sulla spiaggia di Ognina sorgesse un tempio dorico dedicato ad Athena Longatis, dea della sapienza e protettrice delle battaglie in mare. Questo tempio sarebbe stato distrutto dai terremoti del Trecento, e sulle sue rovine sarebbe stata edificata la Chiesa di Santa Maria di Ognina. ​

Trasformazioni e sfide naturali

La storia di Ognina è segnata da eventi naturali che ne hanno modellato il paesaggio:​

  • Eruzioni Vulcaniche: L'eruzione dell'Etna del 1381 ebbe un impatto devastante sul territorio, seppellendo il fiume Longane e riducendo significativamente le dimensioni del porto. ​
  • Terremoti: I sismi del Trecento distrussero il tempio di Athena, portando alla costruzione di nuovi edifici religiosi che ancora oggi caratterizzano il borgo. ​

Nonostante queste calamità, Ognina ha sempre saputo risorgere, mantenendo viva la sua identità e il suo legame con il mare.​

Ognina oggi: tradizione e modernità

Oggi, Ognina rappresenta un perfetto equilibrio tra passato e presente:​

  • Porticciolo e Pesca: Il porticciolo accoglie le barche dei pescatori locali, mantenendo viva la tradizione marinara che da sempre caratterizza il borgo. ​
  • Cucina Tipica: Ristoranti e trattorie offrono specialità a base di pesce fresco, permettendo ai visitatori di gustare i sapori autentici della cucina catanese. ​
  • Eventi Culturali: Manifestazioni e feste locali celebrano le tradizioni e la storia del borgo, rafforzando il senso di comunità tra gli abitanti e attirando turisti desiderosi di immergersi nella cultura locale.

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