Trasporto d'urgenza da Catania a Palermo salvando diversi pazienti
L'impegno profuso, l'elisoccorso e la scorta dei Carabinieri hanno fatto un piccolo "miracolo": il lavoro in sinergia salva diversi pazienti

Notte movimentata a Catania per i Carabinieri, impegnati in un particolare servizio di scorta, tanto delicato quanto salvifico. A sirene spiegate, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile hanno scortato un convoglio speciale: un veicolo sanitario che trasportava organi vitali destinati a un trapianto urgente.
La richiesta dei medici e l’intervento immediato
La missione ha avuto inizio in tarda serata, quando la Centrale Operativa del Comando Provinciale ha ricevuto una richiesta urgente dai medici dell’Ospedale Garibaldi Centro.
L'obiettivo era tanto semplice quanto ad alto rischio: era necessario garantire il rapido trasferimento degli organi espiantati fino alla piazzola di decollo dell’elisoccorso dell’Ospedale Cannizzaro, dove un elicottero attendeva per volare alla volta di Palermo.
Un tragitto fulmineo grazie ai Carabinieri
Solo dieci muniti per coprire la tratta: merito anche della ridotta circolazione notturna, che ha favorito la velocità di percorrenza senza rischi eccessivi. Le “gazzelle” hanno attivato il protocollo per la scorta sanitaria, garantendo così il rispetto delle rigidissime tempistiche previste per i trapianti.
Un carico che vale più di una vita
All’interno del mezzo, gli organi – tra cui cuore, polmoni, fegato e reni – erano stati precedentemente sistemati in contenitori refrigerati, secondo le rigide procedure mediche. Ogni minuto era prezioso: basti pensare che i tempi massimi di trapianto sono 4 ore per il cuore, 6 per i polmoni, 12 per il fegato e 36 per i reni.
Destinazione Palermo: missione compiuta
Giunto all’elisoccorso, il convoglio ha consegnato il carico vitale all’equipaggio dell’elicottero, già pronto a decollare per il centro trapianti di Palermo, dove i pazienti attendevano con speranza.