STMicroelectronics a Catania: 5 miliardi di investimenti e 3.000 nuove assunzioni in arrivo

STMicroelectronics riceve 300 milioni di euro dalla Regione Siciliana, rafforzando un investimento complessivo di 5 miliardi per il polo tecnologico di Catania e creando 3.000 nuovi posti di lavoro

A cura di Simona Lo Certo
08 maggio 2025 12:04
STMicroelectronics a Catania: 5 miliardi di investimenti e 3.000 nuove assunzioni in arrivo -
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La Regione Siciliana ha annunciato un finanziamento straordinario di 300 milioni di euro a favore dello stabilimento STMicroelectronics di Catania. Questo contributo regionale si aggiunge ai 2 miliardi di euro già stanziati dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT), guidato dal Ministro Adolfo Urso, per sostenere l'espansione del polo tecnologico catanese. Il vice segretario nazionale dell’Ugl Metalmeccanici, Angelo Mazzeo, ha espresso entusiasmo per l'iniziativa, sottolineando l'importanza di questo investimento per lo sviluppo tecnologico e occupazionale della regione.

Il ruolo chiave delle istituzioni locali

Mazzeo ha elogiato l'Assessore regionale alle Attività Produttive, Edy Tamajo, e l'intera giunta Schifani per l'impegno profuso nel sostenere un progetto cruciale per la Sicilia. Ha inoltre ricordato la significativa mobilitazione dei lavoratori, evidenziando la manifestazione del 18 marzo, che ha visto la partecipazione di circa 500 lavoratori davanti alla Presidenza della Regione Siciliana. Secondo Mazzeo, questa pressione ha giocato un ruolo determinante nel sensibilizzare la politica sull'importanza del progetto e sulla necessità di tutelare il futuro occupazionale e produttivo di STMicroelectronics.

Un impatto economico e occupazionale significativo

L'Accordo di Sviluppo firmato al MIMIT prevede un investimento complessivo di 5 miliardi di euro nel periodo 2023-2037, con agevolazioni pubbliche superiori a 2 miliardi di euro. Il progetto include la costruzione di un nuovo impianto produttivo adiacente a quello esistente, con una capacità produttiva prevista di 15.000 fette a settimana. Si stima un incremento occupazionale di circa 12.480 unità di lavoro a livello nazionale, di cui oltre 8.500 in Sicilia. Per il sito di Catania, sono previste circa 3.000 assunzioni dirette, di cui oltre 1.200 altamente qualificate, portando il totale dei lavoratori da 4.791 a 7.757. Il progetto coinvolgerà circa 280 fornitori attivi nel settore dei semiconduttori, con oltre la metà localizzati nel Sud Italia e 135 in Sicilia, rafforzando l'autonomia strategica europea e la resilienza del settore.

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