Polizia di Catania smaschera i finti tassisti: scopri cosa nascondono!
Contrasto ai tassisti abusivi a Catania! La Polizia intensifica i controlli per garantire sicurezza ai turisti. Scopri di più! 🚔🌍✈️

Corsie riservate ai veri taxi: la Polizia di Stato di Catania intensifica i controlli contro i tassisti abusivi
La Polizia di Stato di Catania ha lanciato un’operazione mirata per combattere il proliferare dei tassisti abusivi, un fenomeno che sembra intensificarsi con l’aumento dei flussi turistici nella città. Negli ultimi giorni, gli agenti del Compartimento Polizia Stradale hanno incrementato le verifiche nei principali snodi turistici, intervenendo con decisione contro autisti non autorizzati che operano in modo illecito.
Nell’ambito di questa operazione, sono stati identificati quattro uomini privi di licenza, colti in flagranza di reato mentre cercavano di attrarre turisti sprovveduti proponendo servizi di trasporto a prezzi apparentemente vantaggiosi. Gli agenti hanno scoperto che questi “finti tassisti” utilizzavano le proprie autovetture private per occupare le corsie riservate ai taxi autenticati, mettendo a rischio la sicurezza dei viaggiatori e violando il Codice della Strada.
La stagione estiva si avvicina e, con essa, il rischio di inganni per i turisti, molti dei quali già disorientati dai cambiamenti culturali e linguistici. Gli agenti hanno particolarmente concentrato le operazioni nella zona della Stazione ferroviaria di Catania, dove i finti tassisti tentavano di attirare i visitatori con offerte di corse a prezzo ridotto. Questa prassi, purtroppo, attira numerosi turisti ignari, come dimostrano i casi documentati da polizia: uno di loro era riuscito a persuadere otto turisti lituani a intraprendere un giro turistico verso l’Etna, mentre altri due avevano scelto il servizio abusivo piuttosto che quello legittimo degli autobus di linea.
In seguito ai controlli, per i quattro autisti abusivi sono scattate le sanzioni previste, che includono una multa amministrativa, il ritiro della patente e il sequestro dei veicoli. Le patenti possono essere sospese per un periodo variabile da 4 a 12 mesi, con il rischio di confisca dei mezzi utilizzati per l’attività illecita.
L’azione della Polizia di Stato si configura come un intervento necessario per garantire la sicurezza dei turisti e un adeguato servizio di trasporto nella città, contribuendo a mantenere l’integrità del settore taxi in un contesto di crescente domanda turistica. La Polizia invita i viaggiatori a prestare attenzione e a utilizzare soltanto servizi di trasporto autorizzati, per evitare spiacevoli sorprese durante il soggiorno nella capitale siciliana.