La chiesa di San Giuliano a Catania | Architettura concava e arte sacra su via Crociferi che incanta i catanesi
Nel cuore barocco di Catania, la chiesa di San Giuliano si distingue per la sua facciata concava, le griglie in ferro battuto e un interno di grande eleganza. Un capolavoro poco conosciuto dai catanesi.

Un capolavoro architettonico al centro della via più barocca di Catania
Passeggiando lungo la suggestiva via Crociferi, arteria barocca per eccellenza nel centro storico di Catania, si incontra un edificio religioso che colpisce per la sua forma insolita: la chiesa di San Giuliano, una delle espressioni più raffinate del barocco siciliano.
Costruita nel XVIII secolo, questa chiesa è dedicata a San Giuliano d’Antiochia, ed è famosa soprattutto per la sua facciata concava, elemento raro nell’architettura ecclesiastica isolana, e per le artistiche grate in ferro battuto che la rendono immediatamente riconoscibile.
Le Benedettine e la clausura: la chiesa “vista da dietro le sbarre”
San Giuliano fu realizzata per conto delle monache benedettine, le stesse che abitavano l’attiguo Monastero delle Benedettine, uno dei complessi religiosi più estesi del Sud Italia.
Per via della clausura, le monache non potevano uscire né partecipare direttamente alle funzioni religiose pubbliche. Da qui nasce l’uso delle griglie in ferro battuto, che servivano da separatori tra il pubblico e le religiose, permettendo loro di seguire la messa senza essere viste.
Ancora oggi, quelle grate artistiche sono visibili sulle finestre superiori, e rappresentano un unicum architettonico nel contesto catanese.
Interni luminosi e una pianta centrale insolita
L’interno della chiesa di San Giuliano presenta una pianta ottagonale allungata, dominata da una cupola a tamburo riccamente affrescata. L’uso della luce naturale, che penetra dalle finestre alte, accentua la verticalità e la simmetria dello spazio.
Tra gli elementi di rilievo:
- L’altare maggiore in marmo policromo
- Le decorazioni in stucco bianco e oro
- Tele del XVIII secolo, tra cui una “Madonna con Bambino e San Benedetto”
- Cori lignei e balaustre in marmo, testimoni del gusto aristocratico dell’epoca
L’impostazione architettonica della chiesa risente degli influssi romani, probabilmente legati alla formazione dell’architetto Giuseppe Palazzotto, che ne curò il progetto.
Curiosità: la chiesa ha una delle facciate concave più perfette del barocco europeo
Secondo gli studi dell’architetto Paolo Portoghesi, grande esperto di barocco italiano, la facciata di San Giuliano è uno degli esempi più riusciti di facciata concava in Sicilia, paragonabile per armonia e proporzione a quelle romane di Borromini.