La chiesa di San Camillo dei Crociferi | Uno dei gioielli barocchi meno conosciuti di Catania

Nel cuore del centro storico di Catania, tra le curve eleganti di via Crociferi, si nasconde uno dei gioielli barocchi più raffinati e meno visitati della città: la chiesa di San Camillo.

A cura di Paolo Privitera
02 maggio 2025 15:00
La chiesa di San Camillo dei Crociferi | Uno dei gioielli barocchi meno conosciuti di Catania - Foto: Mattia Luigi Nappi/Wikiped
Foto: Mattia Luigi Nappi/Wikiped
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Un capolavoro barocco nell’ombra dei percorsi turistici

Passeggiando per via Crociferi, considerata una delle strade barocche più belle d’Italia, l’occhio è subito catturato da edifici sontuosi, archi, conventi e chiese seicentesche. Ma in pochi si fermano davanti alla chiesa di San Camillo dei Crociferi, gioiello architettonico inserito nel cuore del centro storico di Catania, sconosciuto a molti catanesi.

Questa chiesa è un esempio raffinato di barocco catanese post-terremoto del 1693, costruita dai Padri Crociferi (Camilliani), ordine religioso dedito all’assistenza dei malati e moribondi.

Storia e costruzione: un’opera nata dall’assistenza ai malati

La costruzione della chiesa iniziò nel 1735 su progetto di Francesco Battaglia, lo stesso architetto che contribuì alla ricostruzione della Catania barocca.
I Padri Crociferi, arrivati in città all’inizio del Settecento, scelsero questo punto strategico per aprire il loro ospedale e luogo di culto.

La facciata è in pietra calcarea chiara, semplice ma armoniosa, mentre l’interno stupisce per l’eleganza dell’impianto a navata unica, decorato con stucchi bianchi e ori, altari marmorei e un pregevole affresco sulla volta.

Gli interni: un tripudio di luce, silenzio e arte sacra

La chiesa di San Camillo è caratterizzata da:

  • un coro ligneo sopraelevato
  • un altare maggiore in marmo policromo, finemente decorato
  • affreschi settecenteschi, attribuiti a Matteo Desiderato
  • una tela del 1763 che raffigura San Camillo che assiste i malati

Particolarmente suggestiva è la luce naturale che penetra dai finestroni laterali, riflettendosi sul marmo bianco e oro, creando un effetto mistico e teatrale, tipico del barocco catanese.

Una chiesa viva nel cuore di via Crociferi

Oggi, la chiesa di San Camillo è affidata all’Ordine dei Camilliani e viene riaperta in occasione di eventi religiosi e culturali.
È possibile visitarla in alcune giornate speciali, come le aperture FAI, oppure in concomitanza con iniziative promosse dal Comune o dalla Curia.

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