Le arance rosse di Sicilia | Ecco perché quelle della Piana di Catania sono le più buone del mondo

Dalla Piana di Catania arriva il frutto che ha conquistato chef, medici e mercati globali. Le arance rosse siciliane sono un orgoglio catanese: scopri perché.

A cura di Paolo Privitera
28 aprile 2025 21:00
Le arance rosse di Sicilia | Ecco perché quelle della Piana di Catania sono le più buone del mondo - Foto: April Killingsworth/Wikipedia
Foto: April Killingsworth/Wikipedia
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Un frutto unico al mondo, nato all’ombra dell’Etna

Le arance rosse di Sicilia non sono solo frutta: sono simbolo di territorio, cultura e salute.
Crescono principalmente nella Piana di Catania, un’area compresa tra il versante sud dell’Etna e il mare, dove le condizioni microclimatiche irripetibili danno origine a una varietà unica al mondo.

Il contrasto tra il caldo sole di giorno e le temperature rigide notturne invernali, dovute alla vicinanza del vulcano, stimola la produzione di antociani, i pigmenti che rendono la polpa rossa e ricchissima di antiossidanti.

Le varietà principali: Moro, Tarocco, Sanguinello

Le arance rosse si distinguono in tre varietà principali:

  • Tarocco: la più diffusa e apprezzata, con polpa dolce e pigmentazione variabile. Matura da dicembre ad aprile.
  • Moro: più piccola e intensamente pigmentata, dal sapore deciso e aromatico, con polpa molto scura.
  • Sanguinello: matura più tardi, tra febbraio e marzo, e presenta una buccia arrossata.

Ognuna di queste varietà è riconosciuta dal marchio IGP – Indicazione Geografica Protetta, riservato solo alle arance coltivate nei territori autorizzati, tra cui Catania, Lentini, Francofonte, Paternò, Palagonia, Ramacca e altri centri etnei.

Proprietà nutrizionali eccezionali

Le arance rosse siciliane non sono solo buone: sono anche uno dei frutti più sani in assoluto.
Grazie alla ricca presenza di vitamina C, acido folico, antociani, potassio e flavonoidi, aiutano a:

  • rinforzare il sistema immunitario
  • ridurre il colesterolo
  • prevenire malattie cardiovascolari e tumorali
  • contrastare l’invecchiamento cellulare

Queste proprietà rendono l’arancia rossa etnea un superfood naturale, oggetto di numerosi studi scientifici internazionali.

I catanesi e le arance: una storia antica e identitaria

La coltivazione degli agrumi in Sicilia risale al periodo arabo, ma fu nel ‘700 che le arance rosse trovarono il loro epicentro nella Piana di Catania, grazie alla fertilità dei suoli lavici, alla rete di canali d’irrigazione e al clima perfetto.

Per i catanesi, l’arancia non è solo una coltura ma un simbolo identitario: presente nei mercati, nei proverbi, nella pasticceria, nella medicina popolare.
Ogni famiglia ha una sua “aranciata fatta in casa”, e non è raro che gli agrumeti si tramandino da generazioni.

Un’eccellenza nel mondo

Oggi, le arance rosse della Piana di Catania sono esportate in Europa, Stati Uniti, Giappone e Medio Oriente.
Hanno ottenuto il riconoscimento IGP nel 1997 e sono protagoniste di fiere internazionali, campagne promozionali dell’Unione Europea e progetti didattici.

Numerosi chef stellati usano il succo di arancia rossa per marinare carni, insaporire pesci, creare dessert gourmet o anche per cocktail naturali.

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