Il pane di Ramacca | Perché è considerato uno dei più buoni della Sicilia secondo i catanesi
Il pane di Ramacca è un’eccellenza della provincia di Catania: ecco perché i catanesi lo considerano uno dei più buoni della Sicilia e perché vale la pena riscoprirlo.

Il grano duro come identità del territorio
Nel cuore della provincia di Catania, Ramacca è un piccolo centro agricolo che da secoli lega il proprio nome a una coltivazione antica e preziosa: il grano duro siciliano.
Il territorio comunale è infatti considerato una delle aree più fertili e vocate per la cerealicoltura di tutta l’isola.
Qui, grazie a terreni argillosi e al clima caldo e ventilato, crescono grani di qualità eccezionale, tra cui varietà antiche come Russello, Tumminìa e Perciasacchi.
Questo grano è la base del famoso pane di Ramacca, considerato da molti il più buono della Sicilia orientale e fortemente amato anche dai catanesi, che da decenni ne fanno scorta nei mercati rionali e durante le sagre.
L’arte della panificazione secondo tradizione
Il pane di Ramacca si distingue per alcune caratteristiche uniche:
- È prodotto con semola di grano duro rimacinata a pietra
- La lievitazione avviene lentamente, con lievito madre
- Viene cotto in forni a legna, tradizionalmente alimentati con rami di ulivo o mandorlo
- Ha una crosta spessa, scura e croccante
- La mollica è gialla, fitta e profumatissima
La forma più tipica è quella rotonda o a “pagnotta”, da 1 o 2 kg, anche se si trovano anche versioni allungate. Alcuni panificatori tramandano antiche incisioni decorative sulla crosta, segni apotropaici o iniziali familiari.
Un prodotto riconosciuto a livello nazionale
Il pane di Ramacca è inserito nell’elenco ufficiale dei Prodotti Agroalimentari Tradizionali (PAT) del Ministero dell’Agricoltura.
Inoltre, il borgo ospita ogni anno la Sagra del Pane e dei Grani Antichi, una delle più importanti manifestazioni del genere in Sicilia, che richiama migliaia di visitatori da tutta la provincia di Catania e non solo.
Durante l’evento si possono degustare:
- Pane caldo con olio e origano
- Pane cunzatu
- Zuppe di legumi e cereali
- Dolci contadini a base di grano, come le sciauni e i muffuletti
Il legame con i catanesi: acquisti e tradizioni
A Catania, il pane di Ramacca è reperibile nei mercati storici (come la Fera ‘o Luni o la Pescheria), in alcuni forni specializzati e anche durante le fiere gastronomiche.
Molti catanesi si recano direttamente a Ramacca durante il weekend, per acquistare pane appena sfornato insieme ad olio locale, ricotta fresca o pasta fatta in casa.
Alcune famiglie conservano ancora le cassette in legno marchiate “Ramacca”, che un tempo venivano usate per trasportare i pani nei mercati di Catania negli anni ’50 e ’60.