Sant’Agata nasconde segreti incredibili | Le curiosità che nessuno ti ha mai raccontato sulla patrona di Catania

Sant’Agata non è solo devozione: scopri i segreti nascosti dei cannalori, le tradizioni culinarie e il mistero del velo miracoloso.

A cura di Paolo Privitera
20 gennaio 2025 00:00
Sant’Agata nasconde segreti incredibili | Le curiosità che nessuno ti ha mai raccontato sulla patrona di Catania
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La festa di Sant’Agata, un evento che ogni anno attira migliaia di devoti e curiosi, non è solo una celebrazione religiosa: è un viaggio nella storia e nelle tradizioni di Catania. Ma cosa si nasconde davvero dietro i riti e le usanze della patrona? Scopri le curiosità meno conosciute che rendono unica questa festa.

I misteriosi “cannalori”: simboli di devozione e forza

I cannalori, grandi candelabri votivi portati in processione durante la festa, sono tra i simboli più iconici di Sant’Agata. Ogni cannaloro rappresenta un’antica corporazione di mestieri catanesi, come i pescatori, i macellai e i falegnami. Il loro trasporto è un’impresa epica, che richiede forza, resistenza e soprattutto fede.

Ma c’è un dettaglio poco noto: si dice che alcune corporazioni, in passato, abbiano nascosto messaggi segreti o richieste di protezione all’interno dei candelabri stessi. Questi messaggi, sigillati nella cera, sarebbero stati un modo per chiedere l’intercessione della santa.

Le tradizioni culinarie: tra devozione e golosità

Durante la festa, Catania si riempie di sapori e profumi unici. Tra i dolci simbolo della festa ci sono le “minne di Sant’Agata,” piccole cassate di ricotta decorate con una ciliegia candita, che ricordano il martirio della santa. Accanto a queste, non possono mancare le “olivette di Sant’Agata,” dolci a base di pasta di mandorle che omaggiano la leggenda secondo cui un albero d’ulivo spuntò miracolosamente per nascondere la santa durante la sua fuga.

Ma attenzione: non tutti sanno che ogni famiglia catanese custodisce la propria variante di queste ricette, tramandata di generazione in generazione, rendendo ogni assaggio un’esperienza unica.

Curiosità: il velo che fermò la lava

Ecco una storia che non tutti conoscono: si narra che nel 1669, durante una violenta eruzione dell’Etna, il velo di Sant’Agata fu portato in processione per fermare la colata lavica che minacciava la città. Il miracolo avvenne, e da allora il velo è custodito come una delle reliquie più preziose della festa. Alcuni sostengono che il velo abbia un potere misterioso, capace di proteggere non solo la città ma anche chi lo venera con fede.

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