Iniziative dell'Università di Catania: supporto per 600 studenti fuorisede attraverso corsi di certificazione informatica e linguistica

Università di Catania: Corsi di Lingue e Informatica per Fuorisede

Trecento studenti meritevoli, provenienti da altre province, avranno l’opportunità di accedere a corsi di formazione specifica, grazie all’iniziativa lanciata dall’Università di Catania. Il programma, che si concentra su corsi di informatica e lingua straniera, è stato pensato per sostenere gli studenti fuorisede, spesso penalizzati da situazioni economiche difficili.

Con un finanziamento totale di circa 224 mila euro, proveniente da somme residue del Fondo di finanziamento ordinario, l’iniziativa prevede che 300 studenti possano seguire il corso ICDL base e sostenere gli esami per ottenere la certificazione informatica ECDL. Inoltre, un ulteriore gruppo di 300 studenti avrà l’opportunità di partecipare a un corso di lingua straniera di 40 ore.

Il rettore Enrico Foti ha commentato la decisione, sottolineando l’importanza dell’inclusione e della valorizzazione del merito: «L’iniziativa accolta e condivisa da Senato accademico e Consiglio di amministrazione è la manifestazione tangibile di un ateneo che non intende limitarsi a fornire nozioni». Foti ha ribadito l’impegno dell’Università non solo nel fornire formazione accademica, ma anche nel “superare le barriere economiche” e potenziare le competenze trasversali necessarie nel mercato del lavoro globale.

Le risorse destinate a queste nuove opportunità mirano a trasformare l’efficienza gestionale in reali strumenti per il futuro dei giovani. In un contesto in cui le distanze dalle sedi universitarie possono rappresentare un ostacolo significativo, l’Università di Catania si pone come un ente proattivo, disposto a sostenere i propri studenti nella loro crescita personale e professionale.

Le modalità di accesso ai corsi e i dettagli pratici verranno comunicati attraverso il portale ufficiale dell’Ateneo e altri canali informativi. Questa iniziativa rappresenta un passo in avanti verso un’istruzione più inclusiva e accessibile, confermando il ruolo fondamentale delle università nel supportare le nuove generazioni.