Un "fazzoletto" di terra tra la lava e la storia: il borgo etneo che pochi conoscono
Aci Bonaccorsi, nel cuore etneo. Un piccolo centro tra antiche colate e memorie barocche!
Un equilibrio nato dal fuoco
Nel cuore della fascia pedemontana dell’Etna, tra Aci Sant’Antonio e Valverde, si trova Aci Bonaccorsi, un borgo ordinato e silenzioso che ha saputo conservare un’anima autentica.
Il suo territorio si adagia su antiche colate laviche, che nei secoli hanno delimitato naturalmente i confini e determinato la struttura del centro abitato. La sua nascita è strettamente legata al grande terremoto del 1693, quando la ricostruzione della zona acese portò a una nuova organizzazione degli insediamenti. Qui, famiglie provenienti dalle campagne vicine fondarono un nucleo compatto e autosufficiente, dotato di una chiesa e di una piazza centrale.
Oggi, guardando dall’alto, Aci Bonaccorsi mostra una trama urbana regolare, con vie perpendicolari e una disposizione ordinata, segno di una pianificazione razionale che ha resistito nel tempo. È uno dei centri meglio conservati dell’area acese, con un’architettura fatta di pietra lavica scura, intonaci chiari e balconi in ferro battuto.
Tra arte, musica e memoria
Il cuore del paese è la Chiesa Madre di Santa Maria dell’Indirizzo, costruita nel XVIII secolo e rimaneggiata nei secoli successivi. La sua facciata sobria ma elegante domina Piazza Vittorio Veneto, il punto d’incontro della vita civile e religiosa.
Attorno si dispongono palazzi ottocenteschi, un piccolo teatro e l’edificio municipale, tutti esempi di un barocco minore ma raffinato. L’impianto urbano, rimasto quasi intatto, racconta una continuità storica rara nella fascia etnea, dove molte località hanno subito alterazioni profonde nel corso del Novecento.
Aci Bonaccorsi è conosciuta anche come il “paese della musica”, appellativo guadagnato grazie a una lunga tradizione di bande musicali e scuole civiche che animano la vita culturale locale sin dall’Ottocento. Un’identità che ancora oggi il borgo conserva con orgoglio, trasformando la sua dimensione ridotta in un punto di forza e di armonia.
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