Intervento miracoloso all'Ospedale Cannizzaro di Catania | Scopri perché l'alleanza tra ospedali sta cambiando il futuro dei neonati prematuri!
Un intervento di cardiochirurgia salvavita per una neonata di un mese. Scopri la collaborazione tra ospedali e l'importanza della cura neonatale! 👶❤️🌟
In UTIN delicato intervento al cuore con équipe specializzata su neonata ricoverata
Collaborazione tra Ospedale Cannizzaro e Cardiochirurgia di Taormina per un Delicato Intervento su una Neonata
Un importante passo nella cura dei pazienti più fragili è stato fatto dall’Azienda Ospedaliera Cannizzaro di Catania, dove un delicato intervento chirurgico è stato eseguito con successo su una neonata di appena un mese di vita e un peso di circa un chilo. La piccola, nata prematura a 28 settimane di gestazione, ha necessitato di un intervento urgente coordinato tra le équipe del Centro di Cardiochirurgia Pediatrica di Taormina e della Neonatologia del Cannizzaro.
L’Urgenza di un Intervento
La neonata era stata ricoverata in Terapia Intensiva Neonatale subito dopo la nascita, a causa di insidie cliniche letali. La sua condizione era particolarmente critica a causa di una ridotta velocità di flusso sanguigno nell’arteria cerebrale. Le ecografie effettuate hanno rilevato la presenza del dotto di Botallo, un vaso sanguigno che in molti casi si chiude spontaneamente dopo la nascita, ma che può continuare a rimanere aperto nelle neonate molto premature, causando gravi problemi di circolazione e in particolare al cervello.
Trattamento e Collaborazione
Come da protocollo, il team del dottor Pietro D’Amico, direttore dell’Unità Operativa di Neonatologia, ha avviato una terapia farmacologica con l’intento di favorire la chiusura naturale del dotto. Sebbene inizialmente si fosse registrata una riduzione delle dimensioni del vaso sanguigno, la persistenza del dotto di Botallo di circa 3 mm ha reso necessaria la chiamata ai colleghi di Taormina per un intervento chirurgico.
L’operazione è stata coordinata tra i due ospedali, con il supporto delle Direzioni Strategiche dell’Azienda Cannizzaro e dell’ASP di Messina. «Siamo molto contenti della collaborazione continua con i colleghi dell’ospedale Cannizzaro», ha commentato il dottor Sasha Agati, primario del Centro cardiologico pediatrico del Mediterraneo del Bambino Gesù di Taormina. Questa sinergia ha reso possibile la risoluzione di altri casi simili in precedenza, evidenziando l’importanza del lavoro di squadra nella medicina pediatrica.
La Piccola Paziente e il Futuro
Attualmente, la neonata rimane ricoverata in Unità di Terapia Intensiva Neonatale per completare le cure intensive necessarie. In un momento così delicato, le équipe mediche stanno seguendo con la massima attenzione ogni minimo dettaglio della sua convalescenza.
In occasione della settimana dedicata all’allattamento al seno, l’ospedale Cannizzaro ospiterà anche un incontro di sensibilizzazione promosso dall’Associazione Bambini in Crescita (ABC), confermando l’impegno dell’ospedale nella promozione della salute neonatale e del supporto alle famiglie.
La collaborazione tra le strutture sanitarie rappresenta una risorsa preziosa e, grazie all’impegno dei professionisti coinvolti, anche i casi più complessi possono trovare una risposta adeguata.
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