Scoperta shock in Catania | La Polizia ripristina un porto dimenticato da anni!

Scopri come la Polizia e la Guardia Costiera hanno restituito il porto di Acitrezza alla comunità! 🚤💙 Un'estate di azioni e chiarezza! 🌊✨

A cura di Redazione Redazione
09 ottobre 2025 17:19
Scoperta shock in Catania | La Polizia ripristina un porto dimenticato da anni! -
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Operazione di Sequestro ad Acitrezza: Decine di Barche Rimosse per Occupazione Abusiva

Ad Acitrezza, la Polizia di Stato e la Capitaneria di Porto di Catania, coordinate dalla Procura della Repubblica, hanno sequestrato ben 43 imbarcazioni per occupazione illegittima del demanio marittimo. Questa azione segue numerose segnalazioni ricevute dai residenti durante l’estate, preoccupati per la presenza di natanti privi di titolo che occupavano lo scalo di alaggio e le aree portuali.

Le segnalazioni, giunte dagli abitanti di Acitrezza, hanno spinto le autorità a effettuare un’attenta verifica. Gli operatori, insieme alla Guardia Costiera, hanno identificato le imbarcazioni e affisso dei cartelli di diffida per richiamare i proprietari all’ordine. Dopo pochi giorni, metà delle unità è stata immediatamente rimossa dai legittimi proprietari, mentre per le restanti il procedimento è proseguito con un’informativa di reato alla Procura.

La Procura della Repubblica ha gestito operazioni di polizia giudiziaria, ordinando il sequestro delle barche. Sebbene la maggior parte delle imbarcazioni sia rimasta senza proprietario identificato, in un caso specifico si è riusciti a risalire ad una barca da pesca registrata. Le autorità, supportate da un’azienda specializzata, hanno proceduto alla rimozione forzata di 23 unità da diporto, prevalentemente in legno e vetroresina.

Durante le operazioni di rimozione, il Comune di Acicastello ha partecipato attivamente, contribuendo alla pulizia dell’area. Un’enorme quantità di rifiuti è stata recuperata dalle imbarcazioni abbandonate, restituendo il porto di Acitrezza alla fruizione pubblica. Questa area, per anni, era stata inaccessibile a causa della presenza di natanti non autorizzati.

Il successo di questa operazione segna un passo importante nel ripristino delle normali attività nel porto. In futuro, le imbarcazioni ancora idonee verranno messe all’asta, mentre quelle non più utilizzabili saranno destinate alla distruzione. Le autorità locali e nazionali continuano a lavorare per garantire la legalità e la sicurezza del demanio marittimo, a beneficio della comunità e dell’ambiente.

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