Ponte sullo Stretto: depositate le risposte alla Corte dei Conti

Nuovi atti del Ponte sullo Stretto di Messina alla Corte dei Conti: dossier anticipato dal Dipe, ora si attende il verdetto decisivo

15 ottobre 2025 08:45
Ponte sullo Stretto: depositate le risposte alla Corte dei Conti - Credit foto Ponte sullo Stretto di Messina
Credit foto Ponte sullo Stretto di Messina
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Come si legge in un post pubblicato sulla pagina social ufficiale di Ponte sullo Stretto di Messina, nella mattinata di ieri sono stati depositati presso la sede romana della Corte dei Conti diversi faldoni contenenti tre atti completamente nuovi. Si tratta – sottolinea la società – di una “risposta puntuale e approfondita” ai chiarimenti richiesti dai magistrati contabili sull’imponente progetto di collegamento tra Sicilia e Calabria.

Un dossier corposo e anticipato sui tempi

La documentazione, corposa e articolata, racchiude tutte le integrazioni tecniche, economiche e ambientali richieste dalla Corte. A trasmetterla ufficialmente è stato il Dipe (Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica della Presidenza del Consiglio dei ministri), che ha agito in anticipo sui tempi previsti. Il lavoro è stato portato avanti in stretta collaborazione con i ministeri competenti — Economia e Finanze, Ambiente ed Energia, Infrastrutture e Trasporti — e con la società concessionaria Stretto di Messina S.p.A.

Attesa per la decisione finale della Corte

Il deposito rappresenta un passaggio cruciale: ora la palla passa alla Corte dei Conti, chiamata a esaminare nel dettaglio ogni documento e a pronunciarsi in via definitiva. Solo dopo questo passaggio sarà possibile dare il via concreto ai lavori del Ponte, un’opera che, tra entusiasmo e polemiche, continua a dividere opinione pubblica e politica. Tutti gli occhi restano quindi puntati su Roma, dove si deciderà il futuro di una delle infrastrutture più ambiziose d’Europa.

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