Federscherma Sicilia | Scopri chi ha vinto il primo “Premio Angelo Arcidiacono” e perché tutti ne parlano!

Catania celebra l'eccellenza giovanile alla 1^ Prova di Qualificazione di Spada! 🎉 Omaggio a Angelo Arcidiacono e ai giovani talenti! 🗡️✨

A cura di Redazione Redazione
20 ottobre 2025 00:43
Federscherma Sicilia | Scopri chi ha vinto il primo “Premio Angelo Arcidiacono” e perché tutti ne parlano! -
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La Scherma Siciliana Onora la sua Leggenda: Castro e Grasso vincono il “Premio Angelo Arcidiacono”

Catania, 19 Ottobre 2025 – Si è svolta ieri la 1^ Prova di Qualificazione Regionale di Spada Cadetti e Giovani, un evento che ha brillato non solo per le esibizioni sportive, ma anche per il profondo tributo a una figura iconica della scherma siciliana. Ospitato dal CUS Catania presso il Pala Arcidiacono, l’evento ha visto l’assegnazione del “Premio Angelo Arcidiacono”, un riconoscimento creato per onorare la memoria di uno dei più grandi spadisti siciliani.

Il premio è andato a due giovani talenti del panorama schermistico locale: Federico Vincenzo Castro, del CUS Catania, per la Spada Maschile Giovani, e Arianna Grasso, della Methodos Sant’Agata li Batiati, per la Spada Femminile Giovani. I loro successi non solo rappresentano il talento emergente della Sicilia, ma anche un segno di continuità con l’eredità di grandezza sportiva rappresentata da Arcidiacono.

Un Tributo alla Memoria

La cerimonia di premiazione è stata un momento di singolare intensità emotiva, dove la figura di Angelo Arcidiacono è stata commemorata sia per i suoi straordinari successi in pedana che per il suo straordinario valore umano e professionale. “Un Campione, un Medico, un Amico”: così è stato descritto da Massimo Oliveri, Presidente del CUS Catania, il quale ha messo in evidenza come Angelo fosse un “Campione a 360 gradi”, capace di eccellere in ogni aspetto della vita, sia come atleta che come medico rispettato.

Le parole di Paolo Di Loreto, Dirigente del CUS, e Giuseppe Cirelli (Delegato FIS Catania) hanno aggiunto un ulteriore strato alla celebrazione, mettendo in luce la determinazione straordinaria di Arcidiacono, che mai si è tirato indietro di fronte alle sfide. L’olimpionico Mino Ferro ha fieramente partecipato alla cerimonia, rendendo omaggio all’amico scomparso.

Un Passaggio di Testimone

Il momento culminante dell’evento è stato segnato dalla presenza della madre e della moglie di Angelo Arcidiacono, che hanno consegnato il premio ai due giovani vincitori. Questo gesto simbolico ha rappresentato un vero e proprio passaggio di testimone, un collegamento tra i trionfi del passato e il potenziale futuro della scherma siciliana.

La partecipazione emotiva della famiglia di Arcidiacono ha sottolineato l’impatto duraturo che il campione ha avuto non solo nello sport, ma anche nella vita di chi lo ha conosciuto e amato, rinvigorendo ulteriormente l’impegno della comunità schermistica a commemorare la sua eredità.

In conclusione, la 1^ Prova di Qualificazione Regionale di Spada è stata molto più di un semplice torneramento sportivo. È stata un’affermazione della tradizione, una celebrazione del talento e un tributo sentito a un uomo che ha fatto la storia della scherma in Sicilia.

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