Un insediamento siculo unico nel territorio catanese: la città sicula "sepolta" che nessuno conosceva prima

Mendolito, vicino Adrano, è l’antica città sicula che svela mura ciclopiche e reperti unici: un tesoro nascosto ai catanesi.

A cura di Paolo Privitera
02 settembre 2025 21:00
Un insediamento siculo unico nel territorio catanese: la città sicula "sepolta" che nessuno conosceva prima - Foto: Archeo/Wikipedia
Foto: Archeo/Wikipedia
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Un insediamento siculo unico nel territorio catanese

Mendolito è uno dei siti archeologici più importanti della Sicilia preellenica e si trova nel territorio di Adrano, in provincia di Catania. Situato su un altopiano lavico alle pendici dell’Etna, rappresenta un antico centro fortificato dei Siculi, popolazione autoctona dell’isola prima della colonizzazione greca.

Il sito è databile tra l’VIII e il VI secolo a.C. e ha restituito testimonianze uniche sulla cultura indigena siciliana e sui suoi rapporti con le colonie greche di Katane e Leontinoi.

Le mura ciclopiche e la scoperta archeologica

Il cuore del sito è costituito da mura di pietra lavica ciclopiche, con blocchi squadrati che circondavano l’antico abitato. L’area è stata portata alla luce a partire dagli anni ’70, quando vennero avviate le prime campagne di scavo sistematico che hanno permesso di ricostruire la planimetria del villaggio siculo.

Queste fortificazioni indicano un elevato livello di organizzazione e difesa da parte delle comunità locali, confermando la rilevanza del centro nel controllo della valle del Simeto e delle rotte interne della Sicilia.

Reperti e il celebre Efebo di Adrano

Tra i ritrovamenti più celebri di Mendolito spicca l’Efebo di Adrano, una statua in bronzo databile al V secolo a.C., scoperta nei pressi del sito e oggi custodita al Museo Regionale di Adrano.

Oltre all’Efebo, gli scavi hanno restituito ceramiche, strumenti in metallo e resti di abitazioni, testimoniando l’alto livello artigianale e commerciale della comunità sicula.

Il declino e l’oblio di Mendolito

Con l’arrivo dei Greci e successivamente dei Romani, il sito di Mendolito perse progressivamente importanza. Le attività si spostarono verso aree più facilmente difendibili e vicine alle vie commerciali principali.

Per secoli l’area rimase quasi del tutto dimenticata, coperta da strati di lava e vegetazione, fino alle prime esplorazioni ottocentesche e agli scavi del XX secolo che ne hanno rivelato la grandezza.

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