Un crinale panoramico nel cuore dell’Etna, qui troverai un osservatorio unico al mondo
Pizzi Deneri, balcone naturale dell’Etna a 2.800 metri: vista unica sui crateri e sull’osservatorio vulcanologico più alto di Catania.

Pizzi Deneri è uno dei luoghi più spettacolari del massiccio etneo: un crinale vulcanico situato a circa 2.800 metri di quota sul versante nord-est dell’Etna, nel territorio della Città Metropolitana di Catania.
Da qui si domina l’intera Valle del Bove, i crateri sommitali e, nelle giornate limpide, si spazia fino al Mar Ionio e alla Calabria. Pizzi Deneri rappresenta uno dei punti panoramici più alti e suggestivi accessibili agli escursionisti.
Il nome e la formazione vulcanica
Il nome “Pizzi Deneri” deriva probabilmente da antichi toponimi locali che descrivevano picchi appuntiti (pizzi) e colorazioni scure della lava (neri). La sua morfologia è tipica dei coni piroclastici e colate sovrapposte che caratterizzano questa parte dell’Etna.
Si tratta infatti di una dorsale formata da antiche eruzioni laterali, oggi consolidata e percorsa da sentieri escursionistici che collegano il Rifugio Citelli con la zona sommitale del vulcano.
L’Osservatorio Vulcanologico più alto d’Europa
Sul Pizzi Deneri si trova il più alto osservatorio vulcanologico d’Europa, gestito dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV). Questa stazione, grazie alla posizione privilegiata, consente di monitorare in tempo reale i crateri sommitali dell’Etna.
L’osservatorio è operativo soprattutto durante le fasi eruttive, quando la vicinanza ai crateri permette rilievi diretti e raccolta di dati scientifici fondamentali per la comprensione dell’attività vulcanica e per la sicurezza dei catanesi.
Escursioni e accesso al Pizzi Deneri
Raggiungere Pizzi Deneri è un’esperienza riservata agli escursionisti esperti: il percorso classico parte dal Rifugio Citelli (1.740 m) e sale attraverso la Serracozzo e la Valle del Bove.
Il trekking, lungo circa 8 km con forte dislivello, è tra i più suggestivi dell’Etna: regala vedute continue sui crateri attivi e un’immersione totale nei paesaggi lunari del vulcano. È consigliato affidarsi a guide autorizzate del Parco dell’Etna.