Polizia di Caltanissetta arresta un uomo per minacce e incendi | Scopri cosa ha detto all'ex moglie!

Arrestato un uomo per atti persecutori e incendio a Niscemi. La vicenda mette in luce la gravità della violenza domestica. 🔥👮‍♂️💔

A cura di Redazione Redazione
12 settembre 2025 08:48
Polizia di Caltanissetta arresta un uomo per minacce e incendi | Scopri cosa ha detto all'ex moglie! -
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Niscemi: Arrestato un Quarantasettenne per Minacce e Atti Persecutori nei Confronti dell’Ex Coniuge

Un caso di cronaca inquietante scuote Niscemi, dove la Polizia di Stato ha arrestato un quarantasettenne per reiterati atti persecutori nei confronti della sua ex moglie. L’uomo era già noto alle forze dell’ordine per le sue condotte moleste e violente.

Misure Cautelari e Arresti

Venerdì scorso, gli agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del Tribunale di Gela. Il provvedimento è stato richiesto dalla Procura della Repubblica a seguito delle minacce di cui l’ex coniuge era vittima. Non è la prima volta che l’uomo viene arrestato: già lo scorso mese di agosto era stato tratto in arresto per aver violato il divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla vittima.

Un Grave Stato di Ansia e Paura

Le indagini hanno rivelato che l’indagato ha creato alla vittima un grave stato di ansia e paura. Uno degli episodi più allarmanti si è verificato quando l’uomo, nel tentativo di danneggiare l’abitazione della ex moglie, ha appiccato fuoco ai mastelli della raccolta dei rifiuti posizionati davanti al suo portone. Questo gesto ha causato l’annerimento della facciata dell’immobile, dimostrando l’intensificazione delle sue condotte violente.

Dichiarazioni Inquietanti

Durante l’interrogatorio di garanzia, l’arrestato ha rilasciato dichiarazioni inquietanti. Ha manifestato propositi omicidiari nei confronti dell’ex moglie, affermando che “da quella casa uscirà in una cassa di legno” e che il suo obiettivo era di provocarle quante più sofferenze possibili, affermando che “la sua vita è legata alla mia fine pena”. Tali parole mettono in evidenza la gravità della situazione e il potenziale pericolo rappresentato dall’uomo.

Proseguono le Indagini

Le indagini sono tuttora in corso. Tuttavia, è importante sottolineare che la responsabilità dell’indagato sarà accertata solo dopo una sentenza definitiva, nel rispetto del principio di non colpevolezza. Le autorità locali si stanno attivando per garantire la sicurezza della vittima e prevenire ulteriori atti di violenza.

Questa vicenda porta all’attenzione dei cittadini l’importanza di denunciare situazioni di violenza domestica, affinché i soggetti coinvolti possano ricevere protezione e supporto adeguato.

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