Il gigante verde dei catanesi: l’albero più antico d’Europa che custodisce leggende che sfidano l’Etna
A Sant’Alfio, vicino Catania, il Castagno dei Cento Cavalli affascina catanesi e turisti: 2 000 anni di storia, record botanici e nobili leggende.


Il re degli alberi siciliani
A Sant’Alfio, sulle pendici orientali dell’Etna, cresce il maestoso Castagno dei Cento Cavalli, considerato l’albero più antico d’Europa con un’età stimata fra 2 000 e 4 000 anni. Il suo tronco plurimo raggiunge una circonferenza complessiva di oltre 22 metri, un colosso verde che attira studiosi, botanici e semplici curiosi da tutto il mondo.
Una leggenda da favola… e da tempesta
La fama del castagno nasce da una leggenda cinquecentesca: secondo la tradizione, la regina Giovanna d’Aragona trovò riparo con il suo seguito di cento cavalieri sotto la chioma dell’albero durante un violento temporale. L’episodio diede il nome alla pianta e alimentò il mito della sua chioma immensa e protettiva.
Record botanici e struttura “multipla”
A rendere unico il Castagno dei Cento Cavalli è la sua particolarissima morfologia: l’antico tronco originario, ormai cavo, si è naturalmente “diviso” in tre fusti secondari che continuano a vivere e fruttificare. Questa caratteristica ha permesso all’albero di sopravvivere a incendi, fulmini ed eruzioni etnee, diventando un vero fossile vivente della flora mediterranea.
Il Comune di Sant’Alfio, con il supporto del Corpo Forestale della Regione Siciliana, ha recintato l’area e installato sensori per monitorare stato di salute, umidità e parassiti. Il castagno è anche inserito nell’elenco degli Alberi Monumentali d’Italia e candidato a patrimonio UNESCO, simbolo di biodiversità e identità per i catanesi.
Un’attrazione turistica tutto l’anno
Sentieri segnalati, aree picnic e degustazioni di miele e castagne dell’Etna fanno del sito un polo ecoturistico frequentato in ogni stagione. Ogni autunno Sant’Alfio ospita la Sagra delle Castagne, occasione perfetta per ammirare il gigante verde illuminato e assaporare i prodotti tipici dell’Etna.