Ai piedi dell’Etna c’è un paese che vive tra mito e lava: la storia del borgo sospeso sul fuoco

Pedara, il borgo ai piedi dell’Etna: storia barocca, natura incantata e curiosità incredibili!

20 settembre 2025 12:00
Ai piedi dell’Etna c’è un paese che vive tra mito e lava: la storia del borgo sospeso sul fuoco - Foto: isabella/Wikipedia
Foto: isabella/Wikipedia
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Un borgo alle pendici del gigante

Tra i comuni che si adagiano sul versante sud dell’Etna, Pedara custodisce un fascino che affonda le radici nella natura e nella leggenda. Le sue strade si snodano tra piazze e chiese barocche, incastonate in un paesaggio dominato dal vulcano più imponente d’Europa. Qui, la vita quotidiana si intreccia con il respiro della montagna, un rapporto tanto intimo quanto imprevedibile: la terra fertile che arricchisce i campi è la stessa che ha visto colate laviche minacciare case e destini. Non è un caso se Pedara è stata più volte ricostruita, mantenendo però intatta la sua identità di paese resiliente, capace di trasformare la vicinanza con il vulcano in una fonte di orgoglio.

Storia e cuore barocco

Il nome “Pedara” deriva probabilmente dal latino Pedaria, che indica un luogo “al piede” dell’Etna. Già dal Medioevo, la comunità si consolidò come insediamento agricolo, ma fu soprattutto dopo il terremoto del 1693 che il borgo trovò nuova linfa con una ricostruzione in stile barocco. Al centro del paese si erge la Chiesa Madre di Santa Caterina, esempio di architettura settecentesca che domina la piazza principale con la sua facciata elegante e il campanile che sembra sfidare il cielo. Intorno, palazzi signorili e vicoli stretti ricordano che Pedara è stata per secoli un punto di passaggio tra il mare e la montagna, crocevia di commerci e di cultura.

Un paese sospeso tra natura e mito

Pedara è anche legata a un patrimonio naturalistico di rara bellezza. Immersa nel Parco dell’Etna, rappresenta un punto di partenza privilegiato per escursioni e camminate verso i crateri. Nei boschi che la circondano si alternano castagni, querce e noccioli, creando un paesaggio che cambia volto a seconda delle stagioni. Ma oltre alla natura, c’è la leggenda: antichi racconti narrano di colate laviche che si fermarono misteriosamente alle porte del paese, come se una protezione invisibile avesse difeso la comunità. Un mito che alimenta ancora oggi l’idea che Pedara sia un luogo protetto dal destino, sospeso tra la forza distruttrice e la generosità della montagna.

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