Catania diventa un museo a cielo aperto: Artland approda a Piazza Scammacca

Il 7 e 8 giugno Piazza Scammacca ospita l’evento conclusivo di Artland, ideato da Antonietta Invernizio: esposizioni, workshop, una mostra personale e un docufilm per celebrare l’arte contemporanea

A cura di Simona Lo Certo
06 giugno 2025 08:49
Catania diventa un museo a cielo aperto: Artland approda a Piazza Scammacca -
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Dopo una prima edizione sorprendente, Artlandsi prepara a chiudere il suo primo ciclo con un evento speciale a Catania. L’ideatrice e artista Antonietta Invernizio ha infatti annunciato che la tappa conclusiva si terrà il 7 e 8 giugno in una delle piazze più vive e suggestive della città: Piazza Scammacca, dalle 18:00 alle 21:00. Le precedenti tappe sono state un successo oltre le aspettative, tanto da richiedere l’ampliamento dello staff e confermare l’interesse crescente attorno al progetto.

Un weekend di arte viva e partecipata

Durante l’evento, 30 artisti esporranno le loro opere, animando la piazza con linguaggi diversi ma uniti da una visione condivisa. Il pubblico potrà anche partecipare a un workshop di collage analogico tenuto da Demetrio Di Grado, assistere al vernissage della mostra personale “Viaggio sulla Terra” – visitabile fino al 4 agosto – e guardare la proiezione del documentario “Le mie mani”, un’opera intensa e poetica che racconta incontri, emozioni e trasformazioni attraverso lo sguardo del regista Stefano Scuderi e l’idea di Mirko Leuzzi.

Il futuro di Artland: la rivoluzione inizia a settembre

Ma la vera notizia è nel futuro: da settembre partirà la seconda edizione di Artland, con una visione rinnovata e ambiziosa. Invernizio promette più spazio alle installazioni, l’inclusione del settore moda handmade, l’introduzione della musica dal vivo e una grande tappa a tema “ANIMALS” con tanto di contest e giuria dedicata. Non mancheranno collaborazioni inedite e nuove sorprese. L’obiettivo? Rendere Piazza Scammacca un appuntamento fisso annuale per celebrare ogni chiusura d’edizione. Restate in ascolto, perché questo è solo l’inizio.

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