La pineta Ragabo | Uno dei polmoni verdi più belli del versante nord etneo che incanta anche i catanesi

A pochi chilometri da Linguaglossa, sul versante nord dell’Etna, la pineta Ragabo è una meraviglia naturale amata dai catanesi per le sue passeggiate, i suoi colori e la sua storia silenziosa.

A cura di Paolo Privitera
02 maggio 2025 21:00
La pineta Ragabo | Uno dei polmoni verdi più belli del versante nord etneo che incanta anche i catanesi - Foto: Angelo Zabeo
Foto: Angelo Zabeo
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Un bosco alpino alle pendici del vulcano

Nel territorio del comune di Linguaglossa, a circa 1.400 metri di altitudine, si estende uno dei boschi più noti e frequentati del versante nord dell’Etna: la pineta Ragabo.
Questa straordinaria area verde rappresenta uno dei più grandi polmoni naturali dell’Etna, e un punto di riferimento escursionistico e turistico per migliaia di catanesi e visitatori ogni anno.

Il suo nome deriva dal termine dialettale “ragabbu”, che indicava un’area boscosa fitta e difficile da attraversare. Oggi la pineta è facilmente accessibile, ma mantiene il fascino selvaggio delle foreste d’altura.

Un bosco unico nel suo genere per specie, altitudine e clima

La pineta è composta prevalentemente da pino laricio, una varietà autoctona siciliana (Pinus nigra laricio), alta, dritta e fortemente resistente al vento e alle escursioni termiche.
È uno dei pochi esempi in Sicilia dove un bosco “alpino” si sviluppa su terreno vulcanico, con una vegetazione che si adatta alle condizioni estreme del suolo e del clima.

Tra le altre specie presenti si trovano:

  • abeti, castagni, ontani e betulle dell’Etna
  • felci preistoriche, che prosperano nelle aree più umide
  • funghi di oltre 30 varietà, tra cui porcini e ovuli

Questo mix crea un ecosistema raro, ideale per il birdwatching, la micologia, il trekking e l’escursionismo naturalistico.

Punto di partenza per escursioni memorabili

La pineta Ragabo è anche una base strategica per esplorare l’Etna nord. Da qui partono:

  • sentieri per la Grotta delle Nevi
  • trekking verso i crateri del 2002, tra i più recenti e spettacolari
  • percorsi fino a Piano Provenzana, dove inizia l’ascesa sommitale

In inverno, la zona è frequentata da sciatori e ciaspolatori, mentre in estate diventa un rifugio per chi cerca fresco, ombra e silenzio.

Molti catanesi scelgono Ragabo per gite domenicali, pic-nic, camminate leggere, ma anche per educazione ambientale e fotografia naturalistica.

Servizi, accessibilità e struttura turistica

La pineta è facilmente raggiungibile in auto da Linguaglossa tramite la Strada Mareneve.
È presente:

  • un rifugio attrezzato (Rifugio Ragabo), con ristorante e area sosta
  • area camper e zone barbecue libere
  • segnaletica CAI e percorsi autorizzati dal Parco dell’Etna

Essendo parte integrante del Parco Regionale dell’Etna, è sottoposta a rigide regole di tutela ambientale, ma visitabile tutto l’anno.

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