Un sito nascosto riemerge dal passato | Scoperta incredibile in Sicilia, un tesoro millenario sotto le case moderne

Nel cuore di una città siciliana, un ritrovamento archeologico straordinario svela un’antica camera funeraria decorata con misteriosi dipinti. Ecco cosa si cela sotto le strade di oggi.

A cura di Paolo Privitera
10 aprile 2025 21:00
Un sito nascosto riemerge dal passato | Scoperta incredibile in Sicilia, un tesoro millenario sotto le case moderne - Foto: Giuseppedonzella/Wikipedia
Foto: Giuseppedonzella/Wikipedia
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Un segreto millenario riemerge dal sottosuolo

A volte, la storia si nasconde nei luoghi più inaspettati. In una strada qualunque di Marsala, tra edifici moderni e traffico quotidiano, un cantiere aperto nel 1994 ha rivelato qualcosa di incredibile: un’antica camera funeraria perfettamente conservata, decorata con pitture enigmatiche e ricca di iscrizioni dal fascino senza tempo.

Si tratta dell’Ipogeo di Crispia Salvia, un monumento unico che offre uno spaccato straordinario delle tradizioni funerarie della Sicilia tra il II e il IV secolo d.C. Un sito "introvabile", rimasto nascosto per secoli sotto le fondamenta di abitazioni moderne, fino a quando il caso non lo ha riportato alla luce.

Un viaggio tra dipinti, riti e antiche iscrizioni

Attraversando il dromos scavato nella roccia, si accede a una camera funeraria trapezoidale di circa 25 metri quadrati. Le pareti raccontano storie dimenticate attraverso dipinti straordinariamente conservati: scene di banchetti, suonatori di flauto, danze e fiori rossi che richiamano il giardino dell’Eden. Un modo per celebrare la vita oltre la morte, secondo le credenze dell’epoca.

Al centro della camera, un piccolo altare per le libagioni testimonia l’importanza dei riti funebri. Sei tombe sono incastonate nelle pareti, due delle quali ad arcosolio, mentre la più imponente si trova esattamente di fronte all’ingresso. Apparteneva a Crispia Salvia, nobildonna vissuta fino a 45 anni, il cui nome è inciso in latino su una lastra di terracotta dedicata dal marito Iulius Demetrius.

Un sito archeologico che pochi conoscono

Ciò che rende l’Ipogeo di Crispia Salvia ancora più affascinante è la sua rarità nel panorama archeologico della Sicilia Occidentale. Seppur scoperto quasi trent’anni fa, rimane un luogo sconosciuto ai più, un tesoro silenzioso incastonato tra le case di Marsala.

Visitandolo, si prova una sensazione unica: passare dal cemento e dall’urbanizzazione moderna alla roccia scolpita oltre 1600 anni fa, dove l’arte e la spiritualità dell’antichità continuano a parlare attraverso il tempo. Un pezzo di storia che ha rischiato di andare perduto, ma che oggi è pronto a raccontare il suo mistero a chiunque voglia ascoltarlo.

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