Etna: online il database “Dante” con 2.500 anni di eruzioni

Lanciato dall’INGV, il database dell'Etna raccoglie la storia eruttiva del vulcano più attivo d’Europa: accessibile a tutti, ecco come

A cura di Marco D'Urso
14 aprile 2025 20:49
Etna: online il database “Dante” con 2.500 anni di eruzioni -
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È ufficialmente online Dante, il nuovo database dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) che raccoglie oltre 2.500 anni di attività eruttiva dell’Etna. Uno strumento unico nel suo genere, realizzato grazie al lavoro congiunto delle sezioni INGV di Catania e Pisa.

Il nome completo del progetto è Database of Etna’s Historical Eruptions e rappresenta un’ampia revisione critica dei principali cataloghi scientifici esistenti, ora integrati con i più recenti dati di monitoraggio raccolti dall’Osservatorio Etneo.

Un patrimonio scientifico per tutti

«Il nuovo database è una risorsa accessibile che riunisce informazioni finora sparse in pubblicazioni spesso difficili da reperire per il pubblico non specializzato», spiega Stefano Branca, direttore dell’INGV di Catania e co-autore della piattaforma.

Dante è pensato come un progetto dinamico, aperto a continui aggiornamenti grazie a nuovi studi e fonti storiche, geologiche e scientifiche future.

Due sezioni temporali

Il database è organizzato in due intervalli cronologici:

  • Dal VI secolo a.C. al XVI secolo d.C., con dati basati su studi geologici, stratigrafici e geocronologici.
  • Dal XVII secolo ad oggi, con informazioni tratte da documentazioni scientifiche storiche e recenti, integrate con i dati di monitoraggio degli ultimi 50 anni.

Il progetto si propone non solo come strumento per la comunità scientifica, ma anche come risorsa utile per divulgatori, studenti e cittadini interessati alla storia e al comportamento dell’Etna.

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