Tachigrafo manomesso con una lastra di radiografia | Camionista denunciato dalla Polizia Stradale

Un autotrasportatore è stato denunciato per aver eluso i controlli sui tempi di guida. La polizia stradale di Catania ha identificato la truffa durante un controllo sulla tangenziale

28 marzo 2025 12:08
Tachigrafo manomesso con una lastra di radiografia | Camionista denunciato dalla Polizia Stradale - Credit foto Questura di Catania
Credit foto Questura di Catania
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Un autotrasportatore di 51 anni ha tentato di eludere i controlli sui tempi di guida, cercando di manipolare il tachigrafo del suo veicolo. La sua tecnica era ingegnosa quanto pericolosa: ha usato una lastra di radiografia per sostituire la carta tachigrafica, un'azione che ha permesso di alterare i dati sui tempi di guida e di riposo. Questo stratagemma, però, non è passato inosservato agli agenti della Polizia Stradale di Catania.

La scoperta degli agenti della Polizia Stradale

Gli agenti della Polizia Stradale hanno fermato il camionista durante un controllo di routine sulla tangenziale di Catania. Durante la verifica, l'autista ha cercato di giustificarsi, sostenendo di aver rispettato le normative sui tempi di guida e riposo. Tuttavia, gli agenti hanno notato qualcosa di sospetto: un frammento di una lastra di radiografia, delle dimensioni di circa 9x6 cm, che si adattava perfettamente alla slot del tachigrafo. Questa lastra, inserita nello strumento, aveva manomesso il tachigrafo, impedendo la registrazione corretta dei dati.

La Denuncia e le Conseguenze Legali

La manomissione del tachigrafo è stata immediatamente identificata come una violazione grave. L’autotrasportatore è stato denunciato per il reato di "omissione dolosa di cautele contro infortuni sul lavoro". Grazie alla prontezza degli agenti, è stata evitata una potenziale minaccia alla sicurezza stradale, poiché il tachigrafo, essenziale per monitorare i tempi di guida, non funzionava correttamente. La sua condotta è stata ritenuta pericolosa, e ora l'uomo dovrà rispondere delle sue azioni davanti alla legge.

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