La cultura del caffè a Catania | Storia e abitudini dei catanesi davanti a una tazzina
Scopri la ricca cultura del caffè a Catania: dalla storica Grande Birraria Svizzera alle moderne caffetterie, un viaggio tra tradizione e abitudini catanesi legate a una tazzina di caffè.

A Catania, il caffè è molto più di una semplice bevanda: rappresenta un rito quotidiano, un momento di socialità e un simbolo della ricca tradizione culturale della città. Le abitudini catanesi legate al caffè affondano le radici in una storia affascinante, caratterizzata da caffè letterari e luoghi di incontro che hanno segnato intere generazioni.
Le origini del caffè a Catania
La diffusione del caffè in Europa risale al XVII secolo, con l'apertura delle prime caffetterie a Venezia nel 1720. A Catania, la cultura del caffè si sviluppò nel XIX secolo, quando la città divenne un vivace centro culturale e commerciale. In questo contesto, nacquero numerosi caffè che divennero punti di ritrovo per intellettuali, artisti e cittadini comuni.
La Grande Birraria Svizzera: un simbolo della "dolce vita" catanese
Tra i caffè storici più celebri di Catania spicca la Grande Birraria Svizzera, fondata nel 1890 dai fratelli Giovanni e Giorgio Tscharner, svizzeri d'origine e catanesi d'adozione. Situata alle spalle di via Etnea, presso il Palazzotto Biscari alla Collegiata, con ingresso su piazza San Nicolella, la Birraria divenne rapidamente il più suggestivo caffè letterario della città. Qui si riunivano figure di spicco come Giovanni Verga, Luigi Capuana, Nino Martoglio e Federico De Roberto, che trovavano nel locale un ambiente ideale per discutere di letteratura, arte e politica. La Birraria non era solo un luogo di incontro, ma anche un simbolo della "dolce vita" catanese dell'epoca.
Il Gran Caffè Lorenti: evoluzione di un'istituzione
All'inizio degli anni '30, la gestione della Grande Birraria Svizzera passò a Pippo Lorenti, che ne acquisì anche la proprietà. Il locale fu ribattezzato Gran Caffè Lorenti e introdusse diverse novità, tra cui il primo café chantant di Catania, con un'orchestra che suonava all'interno del locale, rendendolo un punto di riferimento alla moda. Nel 1935, Lorenti lanciò i coni gelato, un'innovazione che fu accolta con entusiasmo dai catanesi. Il Gran Caffè Lorenti divenne così un simbolo della vita mondana catanese, frequentato da artisti, intellettuali e cittadini desiderosi di trascorrere momenti piacevoli in compagnia.
Le abitudini catanesi legate al caffè oggi
Oggi, il caffè continua a rivestire un ruolo centrale nella quotidianità dei catanesi. Le caffetterie e i bar della città sono luoghi di incontro dove amici, colleghi e familiari si ritrovano per condividere una pausa caffè. La tradizione vuole che il caffè venga gustato al banco, spesso accompagnato da una deliziosa pasticceria siciliana, come il celebre cannolo o la cassata. Questi momenti rappresentano un'occasione per socializzare, discutere e mantenere vive le tradizioni locali.