Bivona, il borgo siciliano delle pesche | Tra leggende, profumi e tesori nascosti

Nel cuore della Sicilia c'è un borgo che profuma di fiori e racconta storie antiche. Tra fontane, murales e chiese dimenticate, scopri un viaggio nel tempo (e nel gusto).

A cura di Paolo Privitera
27 marzo 2025 21:00
Bivona, il borgo siciliano delle pesche | Tra leggende, profumi e tesori nascosti - Foto: Salvatore Giallombardo/Wikipedia
Foto: Salvatore Giallombardo/Wikipedia
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Bivona, incastonata tra le maestose vette dei Monti Sicani, è una gemma nascosta della Sicilia che intreccia storia, cultura e sapori autentici. Questo borgo, noto per la sua produzione di pesche pregiate, offre ai visitatori un viaggio attraverso il tempo, tra antiche tradizioni e bellezze architettoniche.​

Un Viaggio tra Storia e Tradizioni

Le radici di Bivona affondano nell'antichità, con testimonianze di insediamenti che risalgono all'età del rame. Nel corso dei secoli, il borgo ha visto l'alternarsi di diverse dominazioni, tra cui quella normanna e aragonese, che hanno lasciato un'impronta indelebile nel tessuto urbano e culturale. Nel XIV secolo, Bivona divenne un importante centro feudale, elevato successivamente a ducato, segnando un periodo di fioritura economica e culturale. ​

Tesori Architettonici e Luoghi di Fede

Passeggiando per le vie del centro storico, si possono ammirare numerosi edifici di interesse:​
Mapcarta

  • Chiesa Madre: Esempio di architettura gotico-chiaramontana, custodisce opere d'arte di inestimabile valore.​
  • Chiesa di Santa Rosalia: Dedicata alla patrona del paese, sorge nel luogo dove, secondo la tradizione, la santa apparve durante una pestilenza nel 1348, liberando Bivona dal flagello. ​
  • Castello di Bivona: Sebbene oggi rimangano solo dei ruderi, il castello rappresenta una testimonianza dell'importanza strategica del borgo nel Medioevo. ​

La Pesca di Bivona: Un Patrimonio IGP

Bivona è rinomata per la sua produzione di pesche, in particolare la varietà "Montagnola", che ha ottenuto il riconoscimento IGP (Indicazione Geografica Protetta). Queste pesche, apprezzate per la loro dolcezza e succosità, sono protagoniste della tradizionale Sagra della Pesca, che si tiene ogni anno nell'ultima domenica di agosto, attirando visitatori da tutta la regione.​

Leggende e Miti Locali

Il territorio di Bivona è avvolto da leggende affascinanti. Una di queste narra di una misteriosa regina e dei suoi cento cavalieri che, sorpresi da un temporale, trovarono rifugio sotto un gigantesco castagno, noto oggi come il "Castagno dei Cento Cavalli". Questa storia, sebbene associata principalmente all'Etna, riflette la ricchezza del patrimonio orale siciliano. ​

Esperienze Enogastronomiche

La cucina bivonese offre piatti tradizionali che deliziano il palato:​

  • Pasta 'ncasciata: Un timballo di pasta al forno arricchito con broccoli e lardo.​
  • Froscia: Una frittata a base di ricotta e nepitella, un'erba aromatica locale.​
  • Caponata di olive verdi: Una variante della celebre caponata siciliana, che esalta il sapore delle olive locali.​

Tra i dolci, spiccano le sfinci, la pignolata e la cubata, che rappresentano la tradizione dolciaria del luogo.​

Arte Urbana e Memoria Storica

Negli ultimi anni, Bivona ha valorizzato il proprio patrimonio attraverso l'arte urbana. Murales colorati adornano le pareti del centro storico, raccontando storie di vita quotidiana, tradizioni contadine e leggende locali, creando un museo a cielo aperto che affascina residenti e visitatori.​

Un Invito alla Scoperta

Bivona rappresenta una destinazione ideale per chi desidera immergersi in un'atmosfera autentica, lontano dai circuiti turistici più battuti. La combinazione di storia, cultura, tradizioni enogastronomiche e paesaggi mozzafiato offre un'esperienza indimenticabile nel cuore della Sicilia.

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