Le eruzioni dell’Etna che hanno sconvolto Catania | I drammi che nessuno ti ha mai raccontato
Le eruzioni dell’Etna che hanno segnato Catania: scopri gli eventi che hanno cambiato la città e il mito del vulcano che non tutti conoscono.

L’Etna, con la sua potenza e maestosità, non è solo un vulcano: è una presenza costante nella storia di Catania, un simbolo di distruzione ma anche di rinascita. Quali eruzioni hanno davvero cambiato il destino della città? Scopri gli eventi che hanno segnato Catania e la forza con cui i suoi abitanti hanno saputo ricostruire.
L’eruzione del 1669: il vulcano contro la città
L’eruzione del 1669 è considerata uno degli eventi più devastanti della storia di Catania. La colata lavica, durata oltre quattro mesi, distrusse interi villaggi e si spinse fino alle mura della città. La forza dell’Etna sembrava inarrestabile, ma i catanesi non si arresero.
Durante l’eruzione, la lava arrivò fino al Castello Ursino, modificando per sempre il paesaggio della zona. Quella che fu una tragedia divenne anche un’occasione per dimostrare la resilienza del popolo catanese, che ricostruì le proprie vite con determinazione.
Le piccole eruzioni che hanno scolpito il territorio
Non tutte le eruzioni dell’Etna hanno avuto un impatto così distruttivo, ma molte hanno lasciato il segno. Ogni colata lavica ha contribuito a modellare il paesaggio unico della provincia, creando scogliere, campi fertili e nuovi rilievi.
Un esempio significativo è l’eruzione del 1928, che distrusse il paese di Mascali. Anche in questo caso, la comunità seppe rinascere, ricostruendo il borgo e trasformandolo in un simbolo di rinascita.
Curiosità: il mito dell’Etna e il “velo di Sant’Agata”
Secondo una leggenda locale, durante l’eruzione del 1669, il velo di Sant’Agata fu portato in processione verso la colata lavica. Si racconta che, dopo la preghiera collettiva, la lava si fermò miracolosamente, risparmiando parte della città. Questo episodio rafforzò ancora di più il legame tra Sant’Agata e i catanesi, rendendola il simbolo eterno di protezione contro il vulcano.