Il Cordone di Sant'Agata | Cosa sai su uno dei simboli della festa catanese?

Tra i tanti simboli della festa di Sant'Agata a Catania ci sono i due cordoni (nella foto della pagina social Sant'Agata propizia stella) che trainano la Vara della Santuzza e che hanno un significato molto importante che solo i veri devoti conoscono.

Il sacro cordone unisce la comunità in un atto di fede collettiva, invitando i devoti a tirarlo per far muovere la vara senza motore e portare in giro per la città Sant'Agata.

Il ruolo fondamentale dei cordoni nella festa

I due cordoni, lunghi rispettivamente 120 e 125 metri, sono i veri protagonisti dell'operazione di trasporto del fercolo. Le maniglie, che fungono da "motore umano", permettono ai devoti di collaborare in sincronia per sollevare e trainare la vara con forza e determinazione. La differente lunghezza dei cordoni consente una maggiore manovrabilità, e in alcuni momenti della festa vengono sostituiti da funi più corte o rimossi, per adottare la “propulsione a spinta” in particolari circostanze.

La tradizione e la devozione nei Dettagli

Il cordone di Sant'Agata non è solo un mezzo per spostare il fercolo, ma è considerato un oggetto sacro. Per questo motivo, i devoti sono obbligati a indossare guanti bianchi, come parte integrante dell'abito devozionale, per poter toccarlo. Lo spazio che si crea all'interno dei due cordoni è anch'esso sacro, e i devoti che vi entrano si muovono a ritroso per non staccare lo sguardo dal busto reliquiario.

Nel 2023 è successo un evento che ha fatto riflettere molti devoti, rimasti increduli quando, durante la famosa Salita dei Cappuccini, uno dei cordoni si è staccato, provocando una momentanea interruzione della processione, ma dimostrando al contempo quanto sia profondo e forte il legame tra la comunità e il sacro rito. Un fatto che non è passato inosservato, ma che è stato considerato da molti cittadini come un segno della Santuzza.