Sicilia in crisi idrica | Scopri come la desalinizzazione potrebbe salvare gli agrumi!

Agrumicoltura Siciliana: Un Progetto Innovativo per Affrontare l’Emergenza Idrica

Roma, 28 novembre 2024 – L’emergenza idrica che affligge la Sicilia è al centro di un’importante iniziativa avviata dal Distretto Produttivo Agrumi di Sicilia, che mira a promuovere una gestione sostenibile della risorsa idrica mediante la collaborazione tra istituzioni, imprese e mondo accademico. Il progetto è stato presentato durante una tavola rotonda del Ministero dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, dove è stata sottolineata l’urgenza di fare rete per garantire un futuro resiliente al settore agrumicolo.

In un momento critico per l’agricoltura siciliana, è fondamentale rafforzare la cooperazione tra gli attori del territorio. Per questo motivo, il Distretto ha avviato una nuova collaborazione con l’Università di Catania e ha ricevuto il sostegno di Coca-Cola. Obiettivo del progetto è testare l’uso della desalinizzazione delle acque di falda e le tecniche di fitodepurazione, coinvolgendo oltre 100 imprenditori del settore agrumicolo.

A seguito di uno studio condotto su 120 aziende, sono emerse criticità legate all’uso di acque di falda ad alto contenuto salino. Per facilitare l’adozione di tecnologie innovative, verrà acquistato un impianto di desalinizzazione portatile da testare in vari areali agrumicoli. Inoltre, gli imprenditori potranno approfondire le potenzialità di trattamento delle acque reflue utilizzando metodi di fitodepurazione.

Luigi D’Eramo, Sottosegretario del Ministero dell’Agricoltura, ha dichiarato che un uso responsabile delle risorse idriche è essenziale non solo per la filiera agrumicola, ma per l’intero settore agricolo. La sinergia tra innovazione e tradizione permette di affrontare in modo efficace le sfide derivanti dai cambiamenti climatici.

La presidente del Distretto, Federica Argentati, ha sottolineato come il progetto rappresenti una straordinaria opportunità per individuare soluzioni sostenibili, rispettando le peculiarità delle realtà agrumicole siciliane. Questo approccio aggregativo è fondamentale per affrontare l’emergenza idrica, una questione che colpisce non solo la Sicilia ma l’intero Sud Italia.

Le risorse finanziarie europee, nazionali e regionali sono cruciali per rendere efficiente il sistema di regolazione delle acque dei serbatoi artificiali e delle reti di distribuzione, come evidenziato dagli interventi degli assessori alla Agricoltura e alle Attività Produttive della Regione Siciliana. La volontà di unire le forze tra istituzioni e operatori del settore è una risposta concreta alle sfide che la filiera agrumicola deve affrontare.

La tavola rotonda ha visto anche la partecipazione di esperti accademici e rappresentanti delle associazioni agricole, evidenziando l’importanza di un dialogo costante e collaborativo per costruire un futuro più sostenibile per l’agricoltura siciliana. "La capacità di fare rete è essenziale per superare le difficoltà immediatamente e garantire un futuro competitivo al nostro comparto agrumicolo," ha concluso l’assessore Tamajo.

La sperimentazione avviata dal Distretto Produttivo Agrumi di Sicilia rappresenta quindi un modello significativo nel panorama dell’innovazione agricola, puntando a creare un sistema di agricoltura sostenibile che sappia rispondere alle esigenze del territorio e dei produttori.