Soddisfazione tra i laureati dell'Università di Catania: risultati del Rapporto AlmaLaurea 2024

Secondo il Rapporto AlmaLaurea 2024 su Profilo e Condizione occupazionale dei laureati italiani, presentato questa mattina nel corso del Convegno “Laureati e dimensioni internazionali: dall’università al mercato del lavoro”, emerge che l’88% dei laureati dell’Università di Catania è soddisfatto del rapporto con i propri professori, l’82,2% ritiene il carico di studio affrontato adeguato alla durata del corso, e l’82,7% considera adeguate le aule messe a disposizione dall’Università.

Il 90,7% dei neo-dottori catanesi si dichiara soddisfatto dell’esperienza universitaria nel suo complesso, con quasi il 70% che si riscriverebbe per frequentare lo stesso corso alla Siciliae Studium Generale, e il 7,2% che preferirebbe provare un altro percorso formativo.

Il report annuale ha analizzato le performance formative di circa 300 mila laureati del 2023 di 78 università italiane, raccogliendo l’opinione dei laureati per ricavare un indice di soddisfazione per l’esperienza universitaria. A Catania sono stati contattati complessivamente 11.049 laureati.

Il tasso di occupazione dei laureati triennali a un anno dal titolo è del 64,2% a Catania, con il 16,0% di tasso di disoccupazione. La retribuzione media è di 1.297 euro mensili netti.

A cinque anni dal titolo, il tasso di occupazione dei laureati magistrali è dell’85,2% a Catania, con una retribuzione media di 1.661 euro mensili netti. Il 55,5% dei laureati è inserito nel settore privato, mentre il 42,5% nel settore pubblico.

L’età media alla laurea è di 24,8 anni per i laureati di primo livello e di 28,0 anni per i magistrali biennali. Il voto medio di laurea è 105,4 su 110, con 103,3 per i laureati di primo livello e 109,4 per i magistrali biennali.