Ritorna alla luce la Villa romana di Durrueli a Realmonte
Riprendono le indagini archeologiche alla Villa romana di Durrueli a Realmonte, con l'obiettivo di chiarire natura, struttura e funzioni della struttura vicina alla Scala dei Turchi.
La Villa romana di Durrueli a Realmonte (Agrigento) è al centro di una nuova campagna di scavi archeologici avviata il 3 giugno. La ricerca è condotta dalla Scuola di specializzazione in beni archeologici di Siracusa, dagli istituti del Cnr di Scienze del patrimonio culturale di Catania e di Studi sul Mediterraneo antico di Napoli, insieme al Parco Archeologico della Valle dei Templi. Il direttore del Parco, Roberto Sciarratta, supervisiona l’operazione.
La Villa romana è un importante sito archeologico situato vicino ad Agrigento, delimitato a sud dal mare e ad est dal fiume Cottone. Scoperta nel 1907 durante lavori ferroviari, fu esplorata parzialmente da Antonino Salinas. La ricerca riprese nel 1979 grazie a un team giapponese, portando alla luce elementi come il peristilio con un ambulacro coperto e settori termali.
L’obiettivo della nuova campagna di scavi è chiarire la struttura e le funzioni della villa. Gli scavi stratigrafici mirano a chiarire aspetti finora poco chiari della struttura residenziale vicina al mare e alla Scala dei Turchi. Il team di ricerca è guidato da Daniele Malfitana e Maria Serena Rizzo, con la partecipazione di giovani ricercatori, studenti e allievi.
La campagna di scavi non solo offre un’opportunità di formazione per gli studenti partecipanti, ma permette anche alla comunità di conoscere meglio il sito. Il coinvolgimento della città di Realmonte e dei turisti estivi consente al pubblico di visitare il cantiere di scavo, promuovendo così la valorizzazione del territorio e la fruizione dei contesti culturali.