Denuncia all’Assemblea Regione Siciliana: deputati assenti ma presenti (e pagati) coi tesserini inseriti (VIDEO)
Un video denuncia del deputato che non ci sta a vedere i colleghi assenteisti ma presenti tramite tesserini inseriti all’Assemblea Regionale Siciliana
Dove sono i due deputati? In aula ma invisibili. Com’è possibile? Il tesserino inserito conferma la loro presenza, permettendo dunque di poter votare i disegni di Legge in loro assenza ma soprattutto pagandoli per il “lavoro in aula” che stanno facendo.
È giusto moralmente? Probabilmente no. Qualcuno dice qualcosa? Sì ma è una infinitesima parte rispetto all’omertà degli altri deputati: scuote ma non fa cadere nulla. È giusto legalmente? Sì, come più volte ribadito dal presidente Ars Gaetano Galvagno, apparentemente imbarazzato (e imbarazzante), impossibilitato a difendere in altro modo l’assenteismo che però fa presenza ai due deputati dell’Assemblea Regionale Siciliana.
Se si vuol ignorare per un attimo la componente economica (cioè l’esser pagati per far tutt’altro fuori dal luogo di lavoro fisicamente ma non virtualmente), la cosa davvero grave e pericolosa sta nella presenza del numero legale per approvare i disegni di legge ma nella realtà approvati da pochi deputati. È esattamente quel meccanismo quasi criminoso che si tende ad evitare durante ogni elezione: se c’è quorum ma votano in pochi si lascia il destino di una Nazione in mano a pochi: stessa medesima cosa che sta accadendo apparentemente all’Ars, almeno secondo il video denuncia. Una normale riunione in aula tra deputati se non fosse per una fazione di essi, uniti nelle parole del deputato Luigi Sunseri, che denunciano un malcostume tanto comune quanto di “prassi” a cui nemmeno il presidente dell’Ars Gaetano Galvagno (nell’intervento in risposta alla denuncia) vuol porre rimedio e far qualcosa: il video del botta e risposta nell’aula consigliare. Voi che ne pensate?