Miriam Leone ammette di essere "felicissima" e annuncia una lieta notizia. Leggi le sue dichiarazioni

L’attrice catanese Miriam Leone ha confessato di essere “felicissima” e in un’intervista rilasciata in esclusiva al noto giornale Vanity Fair ha annunciato una lieta notizia.

“Sono entusiasta e felicissima, questo è un figlio desiderato”; con queste parole, l’ex Miss Italia di Acireale ha annunciato di essere in attesa del suo primo figlio, avuto dal marito imprenditore Paolo Carullo.

Notando dei cambiamenti sul suo corpo, Miriam si era già accorta che qualcosa stesse nascendo in lei prima di eseguire il test di gravidanza per avere la certezza che quella “pancetta, mai vista prima e una certa beatitudine costante” significassero qualcosa di preciso.

Decisamente convinta che “una donna deve avere sempre il diritto di scegliere se diventare madre oppure no“, Miriam ha cambiato idea sulla maternità, che prima non era una sua prerogativa, ma che ora è il motivo che la stimola ancora di più a lottare e a credere nel valore della vita.

L’attrice siciliana ritiene giusto condividere il lieto evento con tutti e la sua gioia con tutte quelle persone che crede che “saranno contente” e perché si tratta di “un gesto di gratitudine, un pezzo di quello scambio gentile che ho con chi mi segue come fossero persone di famiglia. Nell’era degli haters io ho un pubblico educato. Come è possibile? Non lo so, ma è come se in qualche modo ci assomigliassimo reciprocamente. È come se ci fosse un dialogo che è iniziato tanto tempo fa: con chi mi segue, con i registi, gli autori, la moda”.

Miriam trae forza dall’affetto che riceve dal suo pubblico e che contribuisce a rendere unico questo particolare “momento in cui sento di avere bisogno dell’energia delle altre donne, dei loro racconti, di stare insieme a scambiarsi il mistero. Prima io questo mistero non sapevo nemmeno esistesse, ho scoperto un aspetto del femminile che mi ha fatta innamorare di nuovo delle donne. Del nostro potere creatore che spesso è sottovalutato, spesso messo a tacere, spesso violato“.