Emergenza caldo, il resoconto di una giornata da dimenticare
Sono tantissimi i disagi registrati nel catanese a causa dell'ondata di caldo che ha colpito tutto l'hinterland. Qui tutti i dettagli
È drastico il resoconto dei danni provocati dall’ondata di caldo che ieri e nei giorni scorsi si è riversata sul catanese e che hanno interessato soprattutto l’hinterland, come dimostra la foto di copertina scattata da Fabio D’agata che ritrae quello che resta della Timpa di Acireale.
Linee della corrente elettrica interrotte, carenza di acqua corrente, abitazioni evacuate e numerosi incendi sparsi in diverse zone etnee sono solo alcuni dei disagi che l’innalzamento delle temperature ha provocato nella giornata di ieri 25 luglio, quando si sono stati sfiorati i 50°.
A farne le spese sono stati soprattutto i residenti d Aci San Filippo e di San Nicolò, la frazione di Aci Catena che oggi conta i numerosi danni lasciati dagli alti roghi che ieri hanno letteralmente devastato la città e messo in fuga la popolazione spaventata.
In pochissimo tempo, le fiamme hanno invaso le strade, avvolto diverse strutture e noti locali della zona e circondato il centro abitato, destando allarme e preoccupazione tra i presenti che, ancora oggi increduli, allertavano i soccorsi condividendo suoi social la loro testimonianza diretta.
Tramite i canali social, il Sindaco di Aci Catena Margherita Ferro è rimasta costantemente in comunicazione con la cittadinanza, diffondendo comunicati e consigli utili per salvaguardare l’incolumità e la salute di tutti e soprattutto delle fasce più deboli, sottolineando come “la macchina comunale per fare fronte a questo evento straordinario di calore e il susseguirsi dei disagi che ci stanno falciando non si è mai fermata”.
Ad un giorno dal disastro la Sindaca ringrazia tutti e afferma che “quello trascorso ieri è stato il giorno più degli ultimi anni per tutta la nostra comunità. Ringrazio tutta , , ’ , per aver fronteggiato al meglio il disastro che ci ha colpiti, lavorando di squadra. Desidero tutti i catenoti che nella hanno visto distrutto quanto costruito negli anni, come case, attività, locali. I di Aci Catena, nel momento più drammatico, si sono dimostrati e per questo sono fiera di essere la di questa Città.”
I roghi hanno interessato anche i Monti Rossi di Nicolosi e allarmato la popolazione residente nella zona limitrofa, preoccupata e irata dalla carenza di prevenzione che ha causato la devastazione di un’intera area verde.
“In relazione agli incendi e alla notevole quantità di fumi”, il Sindaco di Nicolosi Angelo Pulvirenti ha invitato la popolazione residente di “evitarne l’esposizione e utilizzare le mascherine per ridurne l’inalazione, chiudendo anche le finestre di casa”.
Nel catanese, i roghi hanno avvolto l’area limitrofa a Vaccarizzo, colpendo diversi campi della zona balneare e causando la conseguente chiusura della strada principale.
In soccorso della cittadinanza, il Sindaco di Catania Enrico Trantino ha istituito locali climatizzati ove ospitare, anche nelle ore più calde, i soggetti fragili e/o più vulnerabili presso il complesso Fieristico Le Ciminiere.
In attesa di altri aggiornamenti, il resoconto della scorsa giornata resta drammatico.