Lo strazio di Fiorello nella camera ardente, il ricordo: «Maurizio Costanzo non è stato gentile con me»

In questi giorni l’intero mondo mediatico sta accorrendo a dare l’ultimo saluto a Maurizio Costanzo, scomparso recentemente. Sono diverse le stime di amicizia ricevute, anche postume (come il gesto di Fabrizio Corona). Tra i presenti nella camera ardente per un ultimo saluto anche i due fratelli Fiorello: Beppe e Saro. Rosario Fiorello porta con sé un ricordo lacerante di quell’amicizia che tanto bene non cominciò bene.

Quello scontro verbale-mediatico tra un giovane Rosario Fiorello e un esperto Maurizio Costanzo

Nel 2015 forse Fiorello non sarebbe andato a porre l’ultimo omaggio a Maurizio Costanzo, la sua idea sul defunto conduttore era netta ai tempi; oltre averlo additato come maleducato aggiunse: «Mi ha deluso».

Dopo un caotico collegamento al Maurizio Costanzo Show, Fiorello ha usato i social per sfogarsi contro Vittorio Sgarbi e il padrone di casa, Maurizio Costanzo, che ha definito “non gentile”. Il problema di audio e il comportamento irrispettoso di Sgarbi hanno reso difficile l’intervento di Fiorello, che ha comunque portato avanti il suo intervento. Costanzo ha cercato di chiudere il collegamento anzitempo, ma Fiorello ha cantato “Se telefonando” come omaggio. In seguito, Fiorello ha twittato le sue delusioni e il malinteso è stato risolto con un sms di scuse inviato da Costanzo. Gli ascolti della puntata sono stati positivi.

Le dure parole di Fiorello e le scuse (non dovute) di Maurizio Costanzo

Ecco le parole di Rosario Fiorello su Maurizio Costanzo in quell’occasione: «Costanzo Show! Adesso ho scoperto cosa dicevano in studio (non ero collegato in audio). Sgarbi come sempre brilla in eleganza ed educazione. Se uno sta al telefono mentre l’ultimo dei pirla si esibisce è solo un gran Maleducato! (Sgarbi). Si è vero neanche Maurizio (Costanzo) è stato … diciamo gentile con me. Va bene così però. Forse bisognerebbe essere meno disponibili».

Anche in quell’occasione Maurizio Costanzo mostrò di essere un grande uomo, oltre che un professionista gigante, scusandosi con Fiorello (e data la sua “posizione” poteva anche non farlo): «So che sei dispiaciuto e me ne spiace. Sono molto contento di averti avuto ospite. Oltre a stimarti professionalmente sono legato a te da affetto sincero».