Brt 1 avviato in presenza del Sindaco Pogliese: promessi 20 minuti per giungere al centro storico

Stamani il Sindaco di Catania Salvo Pogliese, assieme all’amministratore unico Amts, Giacomo Bellavia e gli assessori alla mobilità, Pippo Arcidiacono e alle politiche comunitarie Sergio Parisi e il presidente della commissione consiliare Bartolo Curia, è salito sul Brt 1 in un viaggio inaugurale anche teso alla verifica dei 20 minuti, promessi per raggiungere il centro storico dalla zona etnea.

Rinnovata e potenziata, la linea di trasporto pubblico veloce Brt 1 è ufficialmente avviata, collegando la zona nord di Catania col centro cittadino, infrastruttura riqualificata dal Comune di Catania con 1,5 milioni di euro al lordo del ribasso d’asta, fondi comunitari del Pon Metro.

I dettagli dei lavori e conseguente risultati sono: corsie sono in gran parte protette da cordoli, una velocità di percorrenza garantita da semafori intelligenti, frequenza degli autobus di soli sette minuti, distanza di circa 9 chilometri percorsa in venti minuti nelle ore di punta e anche meno in altri orari.

Il Sindaco Pogliese ha dichiarato: «La linea BRT1 ha rappresentato un’esperienza fortemente innovativa e positiva nello scenario della mobilità catanese, con un percorso relativamente breve in gran parte protetto da cordoli e disegnato in modo da garantire la migliore accessibilità al centro storico in termini di velocità di percorrenza e, soprattutto, di affidabilità del servizio che ha un’ottica di integrazione metropolitana. Il parcheggio “Due Obelischi” con 700 posti auto, attiguo ai comuni di Gravina di Catania, Sant’Agata li Battiati, San Giovanni la Punta, San Gregorio di Catania, Tremestieri Etneo, lo rendono fulcro di attrazione della mobilità etnea. Sono pronti a partire i lavori per realizzare un’altra linea del BRT per collegare con il mezzo pubblico veloce la zona est di Catania con il centro storico».

Durante la percorrenza con a bordo il Sindaco Pogliese, il Brt 1 ha effettivamente rispettato la timeline di 20 minuti ma bisogna analizzare se ciò accadrà per ogni corsa e soprattutto costatare se la manutenzione sarà ordinaria (evitando così che la linea veloce diventi una linea ordinaria con una percorrenza della tratta d’oltre i 20 minuti).