4.000 pernottamenti aggiuntivi grazie al G20, Pogliese: «Successo organizzativo. Catania riparte»

Se da un lato il movimento ristoratori critica aspramente il G20 a Catania, per il calo dei guadagni basandosi sulla loro stessa parola, il Sindaco di Catania Salvo Pogliese riporta un dato empirico davvero positivo: sono stati registrati 4.000 pernottamenti aggiuntivi grazie ai 500 ospiti del G20....

A cura di Marco D'Urso
24 giugno 2021 16:58
4.000 pernottamenti aggiuntivi grazie al G20, Pogliese: «Successo organizzativo. Catania riparte»
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Se da un lato il movimento ristoratori critica aspramente il G20 a Catania, per il calo dei guadagni basandosi sulla loro stessa parola, il Sindaco di Catania Salvo Pogliese riporta un dato empirico davvero positivo: sono stati registrati 4.000 pernottamenti aggiuntivi grazie ai 500 ospiti del G20.

Secondo la nota comunale, nel concreto la Città di Catania avrebbe guadagnato sia nella propria immagine internazionale (e dunque anche turistica) sia economicamente. Le stime provengono dagli organizzatori nazionali: nelle strutture ricettive si sono registrati circa 4.000 pernottamenti aggiuntivi grazie ai 500 ospiti tra componenti delegazione, stampa accreditata, forze dell’ordine, personale, mezzi di trasporto e sicurezza privata con una media di soggiorno di 3-4 giorni ciascuno.

Una visione decisamente opposta quella degli albergatori rispetto ai ristoratori sugli effetti del G20. Il Sindaco Pogliese ha commentato: «Un successo organizzativo con un rilancio sui media nazionali dell’immagine della città, frutto della grande sinergia e collaborazione tra istituzioni prefettura, Questura e Comune. La città ha dimostrato d’essere all’altezza dei grandi appuntamenti nazionali ed internazionali. Diverse delegazioni hanno protratto la loro permanenza in città, ad esempio la delegazione russa, poiché rimasti affascinati dalla nostra città. Il Monastero dei Benedettini, Palazzo degli elefanti e il teatro Bellini hanno incantato le delegazioni straniere. Un evento che incentiva il ritorno dei turisti tornando ad occupare le strutture ricettive e i ristoranti ma anche i bar e i pub».

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