Castello Ursino: allestita all’interno del museo un’area relax per allattare e cambiare i pannolini ai bambini
È un progetto finalizzato a rendere maggiormente fruibile il museo alle famiglie e creare coesione tra Cultura e necessità. Uno spazio ideato per i piccoli in cui sarà possibile allattare o cambiare il pannolino. L’area relax sarà attrezzata con un fasciatoio, auspicando di far vivere al meglio la v...
È un progetto finalizzato a rendere maggiormente fruibile il museo alle famiglie e creare coesione tra Cultura e necessità. Uno spazio ideato per i piccoli in cui sarà possibile allattare o cambiare il pannolino. L’area relax sarà attrezzata con un fasciatoio, auspicando di far vivere al meglio la visita delle famiglie in uno dei musei più caratteristici di Catania.
L’area relax sarà denominata, strizzando l’occhio ai turisti, “Baby pit Stop”. Lo spazio dedicato è sorto da un’idea di Unicef Catania e Soroptimst International, realizzato assieme al Comune. La funzionale saletta permetterà di godere di una certa dose di privacy per il benessere dei genitori e gli stessi bambini in visita al museo.
Il protocollo d’intesa tra il Comitato Italiano per l’Unicef e il Soroptimist International potrebbe contribuire in maniera sostanziale alla creazione d’ulteriori Baby pit stop, in altri musei o anche biblioteche, aree archeologiche, teatri, complessi monumentali, orti botanici e molti altri luoghi culturali, spesso visitati da intere famiglie.
Il Sindaco di Catania Salvo Pogliese commenta: «Un altro segno della fecondità della collaborazione tra pubblico e privato nel segno della sussidiarietà nell’interesse dei cittadini e che proprio nei musei, tra poche settimane, segnerà una svolta con l’esternalizzazione di alcuni servizi aggiuntivi come spazi da vivere per i visitatori, iniziativa che anche il consiglio comunale ha condiviso».
Il responsabile regionale Unicef Vincenzo Lorefice ha sottolineato: «Promuovere l’allattamento al seno significa investire sulla salute attuale e futura dei propri cittadini, auspicando che in tutta la Sicilia possano essere realizzati altri Baby Pit Stop, come accaduto con il Comune di Catania». L’assessore alla Cultura Barbara Mirabella evidenzia: «Il grande valore simbolico di questo spazio per i neonati che viene collocato in un luogo di grande suggestione e rappresenta uno dei riferimenti storici per la Città. Iniziativa alla quale abbiamo aderito con grande entusiasmo creando insieme un ambiente accogliente e adatto alla cura del bambino, che durante la visita al museo ha bisogno di riposo o necessità d’essere allattato».