Un evento che unisce i seminaristi siciliani | Perché la vera vocazione si scopre nel dialogo?
Uniti in Cristo, i seminaristi di Sicilia si sono incontrati per tre giorni di dialogo, crescita e preghiera. Scopri l'essenza di questo evento unico! 🌟🙏✨
Unità, Edificazione e Fraternità: Il XLVI Dialogo dei Seminari di Sicilia Si È Chiuso con Successo ad Agrigento
Dal 7 al 9 novembre, l’Arcidiocesi di Agrigento ha ospitato il XLVI Dialogo dei Seminari di Sicilia, un evento che ha rappresentato un momento cruciale per i seminaristi della regione. Tre parole chiave hanno caratterizzato questa esperienza: Unità, Edificazione e Fraternità. Un’opportunità per i giovani religiosi di riunirsi, condividere e riflettere sull’importanza di essere “una sola cosa in Cristo Gesù”.
Il fulcro dell’evento è stata la relazione di don Bruno Bignami, direttore dell’Ufficio nazionale per i problemi sociali e il lavoro della Conferenza Episcopale Italiana. Il suo intervento ha messo in luce come la vocazione alla cura sia essenziale per un presbitero, specialmente nell’animazione delle realtà sociali. Bignami ha ribadito che il discernimento e l’azione nella società siano prerogative fondamentali del laicato, invitando i seminaristi a riflettere sull’importanza di educare alla pace, alla giustizia e all’ecologia integrale.
Una tavola rotonda ha visto intervistati esperti del settore, come Mariella Militello, responsabile dell’ambito Famiglie e Povertà, e don Mario Sorce, direttore dell’Ufficio diocesano per i problemi sociali e il lavoro. Le loro testimonianze hanno fornito preziosi spunti di riflessione, enfatizzando l’importanza dell’ascolto e della risposta ai bisogni della comunità.
Momenti di confronto tra i seminaristi hanno reso l’evento ancora più significativo, permettendo una condivisione che ha arricchito ciascun partecipante. In un’omelia ispirata, Mons. Luigi Renna, Arcivescovo di Catania e Vescovo delegato per le Vocazioni e i Seminari di Sicilia, ha presentato quattro figure emblematiche della Chiesa: don Luigi Sturzo, don Primo Mazzolari, don Lorenzo Milani e don Tonino Bello. “Questi modelli di santità sono una guida per vivere autenticamente il Vangelo,” ha sottolineato Renna.
La celebrazione dei Primi Vespri, tenutasi di fronte al tempio della Concordia, ha ulteriormente arricchito l’evento. Significativa anche la visita alla chiesa Santa Chiara di Canicattì, dove si trovano i resti del Beato Rosario Angelo Livatino, un momento di intensa commozione per i presenti.
La generosità dei volontari e degli Amici del Seminario ha reso possibile anche un momento di socializzazione e convivialità, grazie all’apporto dell’azienda Madison di Realmonte. “I volti gioiosi di quanti hanno partecipato a questo evento rimarranno impressi nella memoria,” ha commentato il Segretario del Dialogo, Sem. Calogero Galante, esprimendo soddisfazione e gratitudine a tutti coloro che hanno reso possibile il Dialogo.
In conclusione, un ringraziamento speciale va ai seminaristi, ai formatori e a tutti coloro che hanno collaborato per il buon esito dell’incontro. Il XLVI Dialogo dei Seminari di Sicilia si è concluso con una rinnovata speranza di unità e di azione concreta a servizio della comunità. Un evento che ha confermato la bellezza dell’essere insieme nella fede e nel ministero.
11.1°