Ponte: Stretto di Messina SpA fa il punto della situazione

Stretto di Messina SpA ha reso noto, attraverso un post pubblicato sui propri canali social, di aver avviato un "attento esame delle motivazioni" legate alla recente deliberazione della Corte dei conti sul progetto del Ponte. L’azienda parla di un passaggio necessario per valutare con precisione il quadro procedurale, mantenendo un atteggiamento prudente ma operativo. Nel frattempo, l’attenzione istituzionale rimane alta e il tema continua a catalizzare il dibattito pubblico.

Collaborazione con le Autorità competenti

Nel messaggio diffuso dalla società viene sottolineato che, una volta completata la valutazione, "potrà essere assunta dalle competenti Autorità di Governo, con il supporto tecnico della Stretto di Messina, la definizione del percorso da intraprendere". Un passaggio che evidenzia il ruolo tecnico-amministrativo della società e la necessità di un coordinamento stretto con il MIT per la gestione dei prossimi step. Allo stesso tempo, la società ricorda che è importante conoscere anche le motivazioni della Corte dei conti in merito alla ricusazione del visto sul III Atto Aggiuntivo alla Convenzione.

Le motivazioni attese e le parole dell’AD Pietro Ciucci

La parte più significativa del comunicato riguarda proprio queste motivazioni, che – come ricordato da Stretto di Messina SpA – "sono previste entro i 30 giorni successivi alla delibera del 17 novembre scorso". Saranno tali motivazioni a chiarire la posizione della Corte e a definire gli spazi operativi per il Governo e per la società stessa nel prosieguo del progetto. A commentare la situazione è stato l’Amministratore delegato Pietro Ciucci, che ha ribadito l’importanza di attendere il documento completo per poter delineare con accuratezza il futuro percorso decisionale. Solo con questa base, infatti, potrà essere stabilito come e quando intervenire sul complesso iter del Ponte sullo Stretto.