Università di Catania | Scopri il segreto delle 34 nuove Scuole di Specializzazione che cambieranno il futuro dei medici!
L'Università di Catania potenzia l'offerta formativa in medicina con 34 Scuole di specializzazione e 374 borse di studio. Scopri di più! 🎓💉✨


L’Università di Catania Accreditate 34 Scuole di Specializzazione in Area Sanitaria
Catania, 11 Ottobre 2025 — L’Università di Catania ha raggiunto un importante traguardo nel campo della formazione medica con l’accreditamento di 34 Scuole di specializzazione per l’anno accademico 2024/2025. Questa iniziativa è stata resa possibile grazie al recente decreto della Direzione per le specializzazioni sanitarie del Ministero dell’Università e della Ricerca, consolidando così il ruolo dell’ateneo come punto di riferimento nel Mezzogiorno.
Tra le 34 Scuole, 33 erano già attive, mentre l’aggiunta della nuova Scuola di Chirurgia maxillo-facciale rappresenta un significativo ampliamento dell’offerta formativa. Questa nuova specializzazione amplia le opportunità per i giovani laureati in Medicina e Chirurgia, rispondendo in modo concreto alle esigenze di cura e assistenza sanitaria, sia a livello locale che nazionale.
L’elenco aggiornato delle Scuole di specializzazione comprende diverse aree cruciali. Tra queste si possono citare Endocrinologia e malattie del metabolismo, Neuropsichiatria infantile, Chirurgia Vascolare e Oncologia medica, solo per citarne alcune. Ogni corso è progettato per fornire competenze elevate e specifiche, contribuendo al miglioramento del sistema sanitario.
Il Ministero ha assegnato 345 borse di studio, insieme a 29 borse aggiuntive dalla Regione Siciliana, per un totale di 374 contratti di formazione specialistica. Questo numero sottolinea l’impegno dell’Università di Catania nel formare medici altamente qualificati e attrarre nuovi talenti, rafforzando così il panorama della sanità regionale.
Il rettore Enrico Foti ha commentato questo successo, affermando che “l’accreditamento delle 34 Scuole di Specializzazione rappresenta un traguardo di grande rilievo”. Foti ha anche evidenziato come questo risultato sia frutto di un lavoro sinergico tra docenti, personale sanitario e amministrativo, riconoscendo la qualità dell’offerta didattica dell’ateneo.
Infine, la disponibilità di 374 borse di studio offre ai giovani medici una chiara opportunità di crescita professionale. L’Ateneo, così, si prefigge di rafforzare la resa dei servizi sanitari, rispondendo a un territorio in costante evoluzione e sempre più in cerca di nuove competenze e risorse.