Un rifugio naturale nel cuore della piana di Catania: quasi nessuno lo hai mai visitato

L’Oasi di Ponte Barca a Paternò, tra acque del Simeto e canneti, rivela la natura nascosta e la biodiversità della Sicilia orientale.

01 ottobre 2025 21:00
Un rifugio naturale nel cuore della piana di Catania: quasi nessuno lo hai mai visitato - Foto: Franktalks/Wikipedia
Foto: Franktalks/Wikipedia
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Un rifugio naturale nel cuore della piana di Catania

A pochi chilometri da Paternò, lungo il corso del fiume Simeto, si estende l’Oasi di Ponte Barca, un’area naturale protetta che rappresenta uno dei polmoni verdi più importanti della Sicilia orientale. Situata nella suggestiva piana di Catania, l’oasi è un luogo in cui acqua e terra si incontrano creando ambienti unici: zone umide, laghetti, canneti e prati che diventano rifugio ideale per una grande varietà di specie animali e vegetali. Qui, la natura riesce a esprimersi con forza e delicatezza allo stesso tempo, offrendo scenari di rara bellezza a chi la visita.

Un crocevia di biodiversità

L’Oasi di Ponte Barca è conosciuta soprattutto come habitat privilegiato per gli uccelli migratori. Durante le stagioni di passo, le sponde del Simeto diventano una vera e propria stazione di sosta per fenicotteri, aironi, cavalieri d’Italia e anatre selvatiche. Non mancano inoltre rapaci come il falco di palude e specie più elusive che scelgono questo ambiente per riposarsi o nidificare. La vegetazione, caratterizzata da canneti estesi e da flora tipica delle zone umide, contribuisce a rendere l’oasi un ecosistema prezioso e fragile, che testimonia la straordinaria ricchezza naturalistica della Sicilia.

Una ricchezza minacciata e protetta

Nonostante il suo fascino, l’oasi ha vissuto periodi difficili legati al bracconaggio, agli incendi e all’impatto dell’uomo. Tuttavia, negli ultimi decenni sono stati messi in atto progetti di tutela e valorizzazione che hanno permesso di restituire dignità a questo luogo. Oggi l’Oasi di Ponte Barca fa parte della rete delle aree naturali protette e rappresenta un baluardo fondamentale per la conservazione della fauna e per l’educazione ambientale. Camminare lungo i suoi sentieri significa entrare in un mosaico naturale che cambia con le stagioni e regala sempre nuove sorprese.

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