Polizia di Catania svela i segreti del bullismo | Scopri come i ragazzi possono diventare agenti del cambiamento!

La Polizia di Stato incontra gli studenti di Acireale, sensibilizzando su bullismo e social network con storie ed esperienze coinvolgenti. 🚔💬✨

A cura di Redazione Redazione
20 ottobre 2025 12:01
Polizia di Catania svela i segreti del bullismo | Scopri come i ragazzi possono diventare agenti del cambiamento! -
Condividi

La Polizia di Stato incontra gli studenti dell’istituto “Vigo Fuccio – La Spina” di Acireale per parlare di bullismo e cyberbullismo

Nei giorni scorsi, la Polizia di Stato ha organizzato un incontro formativo presso l’Istituto Comprensivo Statale “Vigo Fuccio – La Spina” di Acireale, coinvolgendo circa 150 studenti delle classi seconde e terze della scuola secondaria di primo grado. Questo evento si è concentrato su temi di grande rilevanza sociale, come il bullismo, il cyberbullismo e l’uso consapevole dei social network.

Un dibattito costruttivo su temi cruciali

L’incontro, condotto dagli agenti del Commissariato di P.S. di Acireale, è stato articolato in due fasi principali. L’obiettivo era promuovere la cultura della legalità e del rispetto reciproco, nonché prevenire comportamenti devianti tra i più giovani. Nella prima parte, gli agenti hanno presentato il fenomeno del bullismo e del cyberbullismo, illustrando i rischi associati all’uso improprio di internet e dei social media. Attraverso presentazioni multimediali e racconti di casi reali, è stata evidenziata la profonda sofferenza psicologica che tali atti possono causare nelle vittime.

Strumenti di prevenzione e segnalazione

Un’importante iniziativa citata durante l’incontro è stata la “bullibox”, una cassetta delle lettere dedicata alle segnalazioni anonime di episodi di bullismo, istituita all’interno dell’istituto. La referente per la legalità ha incoraggiato gli alunni a utilizzare questo strumento, sottolineando che la segnalazione di comportamenti di emarginazione o violenza è fondamentale per prevenire situazioni critiche.

Un momento di intensa emozione si è avuto con la storia di Carolina Picchio, prima vittima di cyberbullismo riconosciuta in Italia. La sua tragica vicenda ha dato vita alla Legge 71/2017, la prima normativa italiana contro il cyberbullismo. Questo racconto ha lasciato un segno profondo nei ragazzi, stimolando riflessioni importanti sul tema.

Coinvolgimento attivo e discussioni aperte

Nella seconda parte dell’incontro, gli studenti hanno partecipato attivamente a un dibattito sull’app “YouPol”, uno strumento utile per segnalazioni anonime di bullismo. Le domande rivolte agli agenti sono state numerose e diversi studenti hanno condiviso esperienze personali legate a episodi di bullismo, dimostrando un forte desiderio di confrontarsi e sensibilizzarsi su tali argomenti.

Durante le discussioni, è emerso anche il fenomeno della sextortion, con consigli pratici per evitare di cadere in simili trappole, primo fra tutti l’invito a non condividere foto di natura intima.

Un’infinità di opportunità di apprendimento

La giornata è stata arricchita da una dimostrazione pratica delle attività della Polizia di Stato, con un focus speciale sulle operazioni della Polizia Scientifica e le procedure di rilevamento delle impronte digitali. Gli studenti hanno avuto l’opportunità di vedere all’opera le tecniche utilizzate dagli agenti, aggiungendo un elemento di realismo e interesse all’incontro.

In conclusione, l’incontro rappresenta un passo significativo verso la creazione di un ambiente scolastico più sicuro e consapevole. La Polizia di Stato continua a impegnarsi nella formazione dei giovani, rendendo la lotta contro il bullismo una priorità assoluta.

âś… Fact Check FONTE VERIFICATA

Le migliori notizie, ogni giorno, via e-mail

Segui Il Fatto di Catania