Mascalucia, il Consigliere Vellini sottolinea: "Non basta dire no alla guerra, servono azioni concrete2
Vellini Dario, Consigliere comunale di Mascalucia interviene sulla guerra: ecco perché sono importanti le azioni concrete a favore dei più deboli


Durante l’ultima seduta del Consiglio Comunale di Mascalucia, il consigliere Dario Vellini ha scelto di rompere un lungo silenzio. Nel suo intervento ha ribadito un concetto semplice ma profondo: “Ognuno di noi ha un solo giudice ed è la propria coscienza”. Un richiamo al valore della responsabilità personale, che va oltre il ruolo politico o amministrativo, e che tocca la dimensione più intima di ogni individuo: sogni, ambizioni, gioie e dolori.
Una voce libera oltre la politica
Vellini ha sottolineato come la politica, pur essendo una cornice di appartenenza, non possa mai soffocare la libertà di pensiero. “Nessuno di noi è perfetto” – ha detto – ma chi rappresenta un ruolo pubblico deve avere il coraggio di non uniformarsi sempre alle decisioni prese a livello nazionale. Una posizione netta, che pone l’accento sull’importanza di restare voce libera, soprattutto davanti a tragedie che travolgono chi non ha colpe: i bambini costretti a fuggire dalle bombe, vittime innocenti di mani adulte, di “mani di assassini”.
Mascalucia comunità di accoglienza
Il momento più forte del suo discorso è arrivato nella proposta concreta: trasformare Mascalucia in comunità di accoglienza per famiglie e bambini in fuga dalla guerra a Gaza. Vellini ha dichiarato di aver già chiesto al sottosegretario di Stato di avviare l’iter per utilizzare i locali comunali in disuso, mettendoli a disposizione tramite la collaborazione di Protezione Civile, Croce Rossa e associazioni locali. “Muoiono bambini e non possiamo restare fermi”, ha ribadito con forza, ricordando il precedente impegno per il piccolo Zayel. Un appello che non si ferma alla condanna della guerra (#allaguerra), ma che diventa azione concreta per ridare speranza a chi non ha scelto di vivere sotto le bombe.