Le soglie segrete che proteggevano Paternò: il mistero svelato delle antiche vie d’accesso

Le Porte di Paternò raccontano storie di difesa e passaggi segreti medievali. Scopri la loro funzione e una curiosità nascosta.

28 ottobre 2025 21:00
Le soglie segrete che proteggevano Paternò: il mistero svelato delle antiche vie d’accesso - Foto: Normangreek/Wikipedia
Foto: Normangreek/Wikipedia
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Un varco tra difesa e simbolo

Nel cuore di Paternò, città alle pendici dell’Etna, sopravvive il ricordo delle antiche Porte urbane che un tempo scandivano l’accesso al centro medievale.

Non erano semplici passaggi: erano strumenti di difesa, punti di controllo e simboli di prestigio civico. Le mura cittadine proteggevano il nucleo abitato, mentre le porte ne regolavano il flusso di persone e merci.

Ogni porta aveva un ruolo strategico: alcune erano rivolte verso le rotte commerciali della Piana di Catania, altre guardavano al versante etneo o al corso del Simeto, arterie naturali che collegavano Paternò al resto della Sicilia orientale.

L’impronta medievale di una città etnea

Le cronache raccontano che le Porte di Paternò si inserivano in un impianto urbano fortemente segnato dall’età normanna e sveva.

In questo periodo, la città era non solo un centro agricolo, ma anche un luogo militare di rilievo: il vicino Castello Normanno dominava la collina, mentre le porte costituivano la linea di difesa “bassa”, poste a presidio delle vie di accesso.

Curiosità

Oggi restano soprattutto i toponimi e le memorie urbane. Alcuni quartieri conservano tracce architettoniche che ricordano le antiche aperture, testimonianza di una Paternò medievale che non si è del tutto spenta sotto la modernità.

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