Catania Off Fringe Festival, quando il teatro incontra la fine del mondo

Al Catania Off Fringe Festival, tra gli eventi più attesi di ottobre, si preparava a salire sul palco uno spettacolo dal titolo profetico: “Lo spettacolo è stato annullato (causa fine del mondo)”. Come raccontato nel post social ufficiale del festival, l’opera prometteva di portare sul palco una riflessione estrema e ironica sulla sopravvivenza dell’arte in un pianeta ormai al collasso.

Ironia, disperazione e ultimo atto di resistenza

Scritto, diretto e interpretato da Danilo Napoli, con le musiche di Francesco D’Acunzi e i costumi firmati Vitruvio Entertainment, il monologo trasporta il pubblico nel 2156, quando la Terra, devastata dal cambiamento climatico, sembra aver esaurito ogni speranza. In scena, un attore entra e annulla la rappresentazione: il mondo sta finendo, e forse non ha più senso recitare. Tra ironia e disperazione, il teatro diventa così l’ultima forma di resistenza umana.

E adesso? Lo spettacolo è davvero annullato

Ma il colpo di scena non resta solo nella trama: “Lo spettacolo è stato annullato (causa fine del mondo)” è stato realmente annullato, come confermato dal post ufficiale del Catania Off Fringe Festival. Doveva andare in scena al FAB Food and Beverage di Catania, dal 16 al 19 ottobre, con una durata di 55 minuti. Una cancellazione che suona quasi come parte della performance stessa — un gesto coerente con il suo messaggio. In fondo, se il mondo finisce, anche il teatro deve fermarsi… o forse è proprio lì che ricomincia a parlarci.