Catania, uomo aggredisce la Polizia al pronto soccorso | Ma cosa c'è dietro questa follia?
Un catanese aggressivo minaccia il personale del pronto soccorso. La Polizia interviene e lo denuncia per minacce. Scopri di più! 🚓👨⚕️


Catania: Denunciato un 48enne per minacce al personale del Pronto Soccorso
Un episodio inquietante si è verificato presso il pronto soccorso dell’ospedale Cannizzaro di Catania, dove un uomo di 48 anni ha tentato di saltare la fila, aggredendo verbalmente il personale addetto. L’individuo, con un passato criminale che conta diversi precedenti per reati contro la persona e il patrimonio, è stato denunciato dalla Polizia di Stato per minaccia a incaricato di pubblico servizio.
L’incidente è iniziato quando il 48enne, accompagnato dal nipote, ha chiesto insistentemente di essere subito visitato, nonostante il caso non fosse classificabile come “codice rosso”. Al rifiuto dei medici, che hanno spiegato la necessità di rispettare l’ordine di arrivo, l’uomo ha manifestato un comportamento aggressivo.
Secondo quanto riportato nel comunicato di polizia, l’uomo ha cominciato a minacciare e insultare sia gli operatori sanitari che il personale di vigilanza. In modo particolare, ha rivolto frasi intimidatorie a un addetto alla vigilanza, promettendo di togliergli la pistola per colpirlo.
La situazione ha rapidamente attirato l’attenzione degli agenti del Commissariato di pubblica sicurezza “Borgo-Ognina”, presenti con un posto di polizia all’ospedale. Gli agenti sono intervenuti tempestivamente, evitando che la situazione degenerasse in un’aggressione fisica. Dopo aver ripristinato la calma al triage del pronto soccorso, hanno condotto il 48enne agli uffici di polizia per formalizzare la denuncia.
Questa vicenda solleva interrogativi cruciali sul rispetto delle norme di civile convivenza, specialmente in contesti come il pronto soccorso, dove il personale sanitario è già sottoposto a enormi pressioni. La Polizia di Stato ricorda l’importanza di garantire un ambiente sereno e rispettoso per tutti, evidenziando la gravità di tali comportamenti.